Quali sono i luoghi da visitare assolutamente se siete in vacanza a Salerno?

Di : Lorenzo Dalmoro

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Scopriamo Salerno: ecco 10 luoghi imperdibili da visitare in città

Porta d’accesso alla magnifica Costiera Amalfitana, Salerno è una città che fonde in modo armonioso storia, cultura e bellezza naturale. Nonostante la vicinanza a località celebri come Amalfi e Positano, nonché alle altre rinomate località balneari della Costiera Amalfitana, Salerno mantiene un fascino tutto suo: una città ricca di storie millenarie, capace di sorprendere ad ogni angolo. Passeggiare per Salerno significa immergersi in un’atmosfera dove arte, cultura e bellezza naturale si intrecciano dolcemente, in un tempo che sembra fermarsi tra un glorioso passato e un presente pulsante di vita. Un elemento chiave per comprendere l’essenza di Salerno è indubbiamente la sua storia legata alla Scuola Medica Salernitana, che nei secoli è stata un faro di conoscenza non solo per la città, ma per tutta Europa. Fondata intorno al IX secolo, la Scuola Medica Salernitana è stata la più importante istituzione di formazione medica del Medioevo, contribuendo significativamente all’evoluzione della medicina occidentale. La sua fama ha superato i confini italiani, attirando studiosi e medici da tutto il mondo. L’eredità dell’istituto è ancora palpabile nelle stradine e nei musei della città, dove si respira l’eredità di quel sapere che un tempo ha influenzato la medicina europea.

1. La cattedrale di Salerno

Salerno accoglie i visitatori con i suoi tesori nascosti e panorami mozzafiato, ma non mancano luoghi di grande interesse storico e artistico: dalla Pinacoteca provinciale, che ospita opere di valore, alle chiese che narrano secoli di fede e arte, passando per giardini e parchi che offrono angoli di serenità. Salerno è anche una città che sa abbinare l’antico al nuovo (l’evento Luci d’Artista è particolarmente significativo, poiché anima il periodo natalizio con opere di importanti artisti italiani e internazionali), con il suo centro vivace, pieno di negozi, caffè e locali che accolgono turisti e residenti con la stessa calorosa ospitalità. Camminando per le sue strade, il visitatore è invitato a scoprire ogni angolo con curiosità. La città non si svela tutta in una volta, ma si rivela gradualmente, tra una chiesa romanica, un palazzo storico e una vista mozzafiato sul golfo. Ma non è tutto: il patrimonio culturale di Salerno è anche un dialogo continuo tra passato e futuro, una città che ha saputo rinnovarsi mantenendo forti legami con la sua storia. Ecco quindi dieci luoghi imperdibili che ogni visitatore di Salerno non dovrebbe perdere.

La Cattedrale di San Matteo è il principale luogo di culto della città. Consacrata nel 1084, la cattedrale è un magnifico esempio di architettura normanna e romanica, con influenze bizantine che si riflettono nelle sue linee eleganti e nella ricchezza decorativa. La facciata è caratterizzata da un portale in bronzo che rappresenta scene religiose, mentre all’interno si trovano splendide mosaici (rifatti nel 1954) e affreschi, nonché il meraviglioso ambone di Aiello, capolavoro cosmatesco. La cripta della cattedrale è un altro luogo di grande valore spirituale, poiché conserva le reliquie di San Matteo, patrono di Salerno. La cattedrale è anche famosa per la bellezza del suo chiostro, dove i visitatori possono passeggiare tra colonne e archi in un’atmosfera di pace e serenità. L’edificio ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, ma ha mantenuto la sua maestosità e la sua importanza per la città.

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2. Lungomare Trieste

Il Lungomare Trieste è uno dei luoghi più popolari di Salerno. Questa lunga strada che costeggia la riva si estende per vari chilometri e offre una vista spettacolare sul golfo di Salerno. Con i suoi palmizi e giardini ben curati, il lungomare è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, un giro in bicicletta o una sosta in uno dei numerosi caffè e ristoranti che costellano il percorso. L’atmosfera è particolarmente piacevole al tramonto, quando il cielo si tinge di tonalità calde e il mare riflette la luce dorata. Durante le vacanze di Natale, il lungomare si trasforma in un’atmosfera magica, con le illuminazioni, il Luci d’Artista e i mercatini che creano un’ambiente festoso. Il Lungomare Trieste è anche un ottimo punto di partenza per esplorare altre parti della città, come il centro storico, ma anche per rilassarsi in riva al mare, lontano dalla frenesia.

3. Castello di Arechi

Il Castello di Arechi, una delle principali attrazioni storiche di Salerno, si erge maestoso su una collina che domina la città e il suo golfo, a 300 metri sul livello del mare. La fortezza, costruita nell’VIII secolo dai Longobardi su ordine del loro re Arechi (da cui prende il nome), è stata ampliata e rinnovata nel corso dei secoli, in particolare durante i periodi normanno e svevo. Oggi, il castello offre una vista spettacolare su Salerno, il mare e le montagne circostanti, rendendolo un luogo ideale per scattare foto. All’interno, il castello ospita il museo del castello, che arricchisce la visita raccontando la storia della città attraverso vari oggetti e ritrovamenti. All’interno, i visitatori possono scoprire antiche mura, torri e cortili, che narrano secoli di storia. L’atmosfera che si respira all’interno del Castello di Arechi è carica di storia, rendendolo una tappa obbligata per chiunque visiti Salerno.

4. Giardino della Minerva

Nel cuore di Salerno, il Giardino della Minerva è un piccolo angolo di paradiso che merita di essere visitato. Fondato nel XIV secolo come giardino botanico per lo studio delle piante medicinali, questo giardino è uno dei più antichi giardini botanici d’Europa. I visitatori possono ammirare una grande varietà di piante, inclusa erbe medicamentose, piante aromatiche e medicinali che un tempo erano utilizzate per preparare rimedi naturali. Il giardino si estende su diverse terrazze che offrono una vista incantevole sulla città e sul mare. Ogni angolo del giardino è meticolosamente curato, con le piante disposte secondo antichi sistemi di coltivazione. Passeggiando tra le piante, si respira un’atmosfera di tranquillità e studio, ideale per una pausa rilassante. Il Giardino della Minerva è anche un luogo perfetto per scoprire la tradizione botanica di Salerno e passeggiare tra natura e storia.

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5. Museo archeologico provinciale

Il Museo archeologico provinciale di Salerno, istituito nel 1927, è una tappa obbligata per chiunque desideri approfondire la storia della città e della regione. Situato in un edificio storico nel centro della città, il museo ospita una ricca collezione di oggetti che raccontano la storia millenaria di Salerno e dei suoi dintorni. Tra le sue collezioni si trovano oggetti romani e longobardi, tra cui splendide mosaici, sculture e ceramiche. Particolare attenzione è dedicata agli oggetti villanoviani provenienti dalla vicina città di Pontecagnano. Il museo è suddiviso in diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali esplora un periodo storico specifico, dalla preistoria all’epoca medievale. La visita al museo offre un’opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura di Salerno, combinando arte, archeologia e tradizione.

6. Pinacoteca di Salerno

La Pinacoteca di Salerno è un altro luogo imperdibile per gli amanti dell’arte. Situata in un elegante edificio nel centro storico, Palazzo Pinto, e inaugurata nel 2001, la pinacoteca ospita una vasta collezione di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento e fino al XIX secolo. Le opere più importanti della collezione includono dipinti locali del Rinascimento (come Andrea Sabatini e il Maestro del coronamento di Eboli) e del XVII secolo (come Battistello Caracciolo e Carlo Rosa), che raccontano la storia della città e della regione. La pinacoteca è divisa in diverse sezioni, ognuna delle quali esplora un periodo specifico. La sezione dedicata agli artisti che hanno visitato la Costiera Amalfitana durante il Grand Tour è particolarmente ricca. La visita alla Pinacoteca offre l’opportunità di scoprire l’aspetto artistico e culturale di Salerno e di apprezzare il patrimonio che la città ha accumulato nel corso dei secoli.

7. Chiesa della Sacra Famiglia

La Chiesa della Sacra Famiglia è uno degli edifici religiosi più recenti e affascinanti di Salerno. Situata nella parte moderna della città, nel quartiere di Fratte, la chiesa è stata progettata in cemento armato seguendo il progetto di Paolo Portoghesi, e trasmette un’immagine di semplicità ed eleganza, nonché di spiritualità (il piano è ispirato alla figura del cerchio). Il progetto combina tradizione e innovazione. All’interno, l’accento è posto sulla luce naturale che penetra dalle grandi finestre, creando un’atmosfera serena e contemplativa. La chiesa è anche un importante centro per la comunità locale e rappresenta un eccellente esempio di come la città di Salerno riesca a combinare modernità e spiritualità.

8. Villa Comunale di Salerno

La Villa Comunale è uno dei parchi più belli e curati di Salerno. Situato vicino al lungomare, questo parco, progettato nel 1870, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, circondati dal verde. È caratterizzato da una serie di viali alberati, fontane e aiuole fiorite che creano un’atmosfera tranquilla e piacevole. È il luogo perfetto per fare una pausa, magari sedendosi su una panchina per ammirare il paesaggio circostante. La Villa Comunale ospita anche eventi culturali, concerti all’aperto e spettacoli teatrali, rendendola un punto centrale della vita sociale della città. Ospita inoltre la fontana Tullio, un monumento neoclassico (risalente al 1790) che si trovava in origine alla porta ovest della città e che oggi è scomparso.

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9. Chiesa di San Giorgio

La Chiesa di San Giorgio è celebre per essere forse la più bella chiesa barocca di Salerno. Situata nel centro storico, è stata costruita nel IX secolo sui resti di un edificio pagano. All’interno, si possono ammirare preziose opere d’arte, a partire dalle splendide decorazioni barocche aggiunte durante i lavori di ristrutturazione realizzati da Ferdinando Sanfelice. I capolavori principali sono le Storie dei santi Tecla, Archelaa e Susanna, dipinte da Francesco Solimena (commissionate verso il 1675 e completate verso il 1680). La chiesa è un luogo di grande importanza storica e spirituale per la città, e rappresenta uno dei punti centrali della vita religiosa di Salerno. Il fascino che esercita non è solo dovuto alle opere d’arte che conserva, ma anche alla sua storia millenaria, che si riflette nell’atmosfera di pace e serenità che regna all’interno.

10. Chiesa di Santa Maria de Lama

La Chiesa di Santa Maria de Lama è uno dei siti più notevoli di Salerno. Situata nel cuore della città vecchia, la chiesa è stata costruita nel X secolo, in epoca longobarda, e ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli. Ha tuttavia conservato le sue pitture antiche, tanto che le affreschi dell’epoca longobarda che si trovano all’interno sono tra i migliori testimonianze di quel periodo che si possano trovare nella città. Gran parte degli affreschi e delle mosaici è andata perduta durante le ristrutturazioni barocche, ma ciò che rimane è di grande valore. La chiesa è stata inoltre restaurata negli anni ’90.

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