Vallagarina, una delle valli più affascinanti del Trentino, è una meta che combina bellezza naturale, storia secolare, una ricca offerta di arte e una vibrante cultura enogastronomica. Situata lungo l’Adige, la Vallagarina (o Val Lagarina) rappresenta l’ultima parte montuosa della valle dell’Adige, prima che il fiume giunga nelle pianure del Veneto. Questa zona incanta i visitatori con i suoi paesaggi diversificati che spaziano dai vigneti ordinati sui pendii alle maestose montagne che la circondano. Tuttavia, Vallagarina non è solo un paradiso per gli amanti della natura: ogni borgo, ogni museo, ogni castello e ogni chiesa narrano una storia.
Tradizioni contadine ancora vive nei piccoli borghi e nelle campagne circostanti, una città vivace come Rovereto, cuore pulsante della Vallagarina, che si afferma come un importante centro culturale grazie ai suoi musei, teatri ed eventi internazionali. Storie antiche (a Lavini di Marco, vicino a Rovereto, si possono addirittura osservare delle impronte di dinosauri – il sito paleontologico di Lavini di Marco è tra i più interessanti d’Europa). Esplorare la Vallagarina significa immergersi in una regione dove la storia è tangibile, dove le leggende si intrecciano con la realtà e ogni angolo sembra sussurrare racconti di altri tempi. Una terra di castelli appesi alle montagne e di vigneti che coprono la valle, di villaggi e musei, dove ogni luogo offre un’esperienza unica e diversa. Ecco quindi dieci luoghi da non perdere durante un viaggio a Vallagarina, per ispirare il vostro prossimo viaggio in questa magnifica regione del Trentino.
1. Il castello di Rovereto
Il castello di Rovereto, imponente fortezza medievale, è uno dei simboli della città e della Vallagarina. Costruito tra il XIII e il XIV secolo dalla famiglia Castelbarco, fu ampliato dai Veneziani nel XV secolo, diventando così una delle strutture difensive più avanzate dell’epoca. Le sue robuste mura e le torri merlate dominano la città e offrono una vista spettacolare sulla valle circostante. Oggi, il castello ospita il Museo Storico Italiano della Guerra, che presenta una vasta collezione di armi, uniformi, documenti e memorabilia della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Questo museo è essenziale per chiunque desideri approfondire la storia dei conflitti in Europa e in Italia. Oltre alla sua funzione di museo, il castello stesso, con i suoi passaggi stretti e le sue sale storiche, permette ai visitatori di immergersi in un’atmosfera che ha attraversato secoli di storia.
2. Il MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Il MART di Rovereto, uno dei principali musei d’arte moderna e contemporanea d’Italia, è un’istituzione culturale di fama internazionale. Inaugurato nel 2002, l’edificio è un capolavoro architettonico progettato dall’architetto Mario Botta in collaborazione con l’ingegnere Giulio Andreolli, con una cupola trasparente che rappresenta un dialogo tra passato e futuro. Le collezioni del MART coprono un ampio arco temporale, dal futurismo dei primi anni del XX secolo all’arte contemporanea. Ospita opere di artisti come Francesco Hayez, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Lucio Fontana e altri grandi nomi dell’arte del XX secolo. Il museo non è solo un luogo di esposizione, ma anche un centro culturale vivace che organizza esposizioni temporanee popolari, eventi, conferenze e laboratori, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Una visita al MART garantisce a tutti un’occasione unica di immergersi nell’arte e di riflettere sulle trasformazioni sociali e culturali che hanno segnato il secolo scorso.
3. La Casa d’arte futurista di Depero
La Casa d’arte futurista Depero, situata nel cuore di Rovereto, è l’unico museo futurista d’Italia interamente ideato da un artista. Fondato nel 1957 da Fortunato Depero, uno dei protagonisti del movimento futurista, il museo è un vero e proprio manifesto vivente di questa avanguardia artistica. Le sale della Casa d’Arte ospitano una straordinaria collezione di opere dell’artista, che include arazzi, dipinti, sculture e mobili, tutti caratterizzati dal suo stile unico di geometrie audaci e colori vivaci. L’interno del museo è esso stesso un’opera d’arte, con mobili e decorazioni originali progettati da Depero. La Casa d’arte non è solo un luogo di esposizione, ma anche un laboratorio di sperimentazione, dove l’arte futurista si manifesta in tutte le sue forme, dall’arte visiva al design.
4. Castello di Beseno
Il castello di Beseno, il più grande complesso fortificato del Trentino, è una delle strutture più maestose della regione. Situato su una collina che domina la Vallagarina, il castello offre una vista panoramica sulle Dolomiti di Brenta e sul Monte Baldo. Le sue origini risalgono al XII secolo, ma la fortezza ha raggiunto la sua attuale maestosità grazie ad ampliamenti nel XVI secolo, necessari per affrontare i conflitti tra le potenze dell’epoca. Il castello ha un passato movimentato, segnato da numerose battaglie, tra cui la famosa battaglia di Calliano nel 1487. Oggi, il castello di Beseno è un museo affascinante che racconta la storia delle fortificazioni e della vita militare nel Medioevo e nel Rinascimento. Le sale espositive, l’armamento e le ricostruzioni storiche permettono di immergersi nell’atmosfera del passato. Durante l’estate, il castello diventa anche il teatro di ricostruzioni storiche e di eventi culturali che fanno rivivere la splendore di questo imponente maniero.
5. L’eremo di San Colombano
Lo spettacolare eremo di San Colombano, situato su una scogliera che domina la valle del Leno, è uno dei luoghi più incredibili e pittoreschi della Vallagarina. La piccola chiesa, dedicata a San Colombano, un eremita irlandese del VI secolo, è accessibile tramite una scalinata di 102 gradini scavati nella roccia, che conducono a un piccolo santuario sospeso nel tempo. Secondo la leggenda, il santo avrebbe scelto questo luogo per ritirarsi in preghiera e combattere un drago che terrorizzava la popolazione locale. La chiesa, costruita nel 1319, è decorata con affreschi medievali che raccontano la vita del santo e storie di miracoli. Oltre al suo valore spirituale, l’eremo offre anche viste spettacolari sulla valle sottostante, rendendolo un luogo di meditazione e riflessione. La sua posizione unica e la storia affascinante che lo circonda rendono l’eremo di San Colombano una meta imperdibile per chi visita la Vallagarina.
6. Il castello di Avio
Il castello di Avio, situato su una collina che domina la valle dell’Adige (visibile anche da lontano per la sua imponenza), è uno dei castelli più antichi e suggestivi del Trentino. La sua storia risale all’epoca dei Longobardi, ma è durante il Medioevo che il castello ha acquisito l’aspetto imponente che conserva ancora oggi. Appartenente alla nobile famiglia dei Castelbarco, il castello è celebre per le sue affreschi che ornano le pareti delle torri e delle sale, rappresentando scene di vita di corte e battaglie. Il Mastio, la parte più alta del castello, offre una vista sulla valle sottostante, mentre le mura merlate e le torri raccontano secoli di difesa e potere. Oggi, il castello di Avio è gestito dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) ed è aperto al pubblico, con itinerari di visita che permettono di scoprire le sale, i giardini e i camminamenti di ronda. La visita del castello di Avio è un’immersione nella storia e nell’arte medievali, in un contesto di grande bellezza naturale.
7. Forte Belvedere Gschwent
Il forte Belvedere Gschwent, situato vicino a Lavarone, è una delle fortificazioni della Prima Guerra Mondiale più imponenti e meglio conservate del Trentino. Costruito tra il 1908 e il 1912 dall’Impero austro-ungarico (fu progettato dall’ingegnere Rudolf Schneider per conto del ministero austriaco della Guerra), il forte faceva parte del sistema di difesa che proteggeva il confine italiano. Situato a 1.177 metri di altitudine e dotato di una potente artiglieria, il forte è stato testimone dei momenti più cruenti del conflitto. Oggi, il Forte Belvedere è un museo che immerge nella storia della Prima Guerra Mondiale, proponendo un percorso espositivo attraverso le sue gallerie, casematte e postazioni di artiglieria, con ricostruzioni storiche e documenti originali. La visita del forte permette di rivivere la dura vita dei soldati al fronte e di comprendere l’importanza strategica di questa fortificazione. Situato in un paesaggio naturale di grande bellezza, il Forte Belvedere Gschwent è anche un luogo di riflessione sulla tragedia della guerra e sull’importanza della memoria storica.
8. Castello Pietra
Castel Pietra, situato a Calliano, è uno dei castelli più affascinanti della Vallagarina, noto per la sua ricca storia. Costruito nel XIII secolo, il castello occupa una posizione strategica, sorvegliando la valle e le vie di comunicazione tra Trento e Verona. Nel corso dei secoli, Castel Pietra è stato teatro di numerose battaglie, tra cui la famosa battaglia di Calliano nel 1487, che vide fronteggiarsi le truppe imperiali e veneziane. Oggi, il castello è aperto al pubblico e offre visite guidate per scoprire le sue sale storiche, i camminamenti di ronda e i giardini. Castel Pietra conserva intatta la sua atmosfera medievale, con le sue mura merlate, le torri e i cortili che raccontano secoli di storia.
9. Villa Lagarina
Villa Lagarina è un borgo situato a pochi chilometri da Rovereto, lungo l’Adige, e rappresenta uno dei centri più importanti della Vallagarina. Il cuore del villaggio è dominato dalla maestosa chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, un capolavoro dell’architettura barocca con interni riccamente decorati e affreschi di grande valore. La chiesa, costruita nel XVII secolo, è uno degli esempi più belli del barocco nel Trentino. Villa Lagarina ospita anche il Palazzo Libera, dove si trova una delle sezioni del museo diocesano tridentino. Passeggiando nel centro storico, si possono ammirare numerosi altri edifici storici che testimoniano la ricchezza e l’importanza del borgo in passato. Villa Lagarina è un luogo che unisce il fascino della storia alla bellezza del paesaggio circostante, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di tranquillità e cultura.
10. Il monte Baldo
Il monte Baldo, soprannominato il “giardino d’Europa” per la sua straordinaria biodiversità, è una delle mete naturalistiche più affascinanti del Trentino. Situato tra la Vallagarina e il lago di Garda, il massiccio del Baldo offre paesaggi spettacolari, con viste panoramiche che vanno dalle Alpi agli Appennini e fino alle acque cristalline del lago. La montagna è attraversata da una rete di sentieri escursionistici di diversi livelli, ideale per gli appassionati di trekking, mountain bike e camminata nordica. In estate, le praterie alpine si coprono di fiori rari e colorati, attirando botanici e amanti della natura da tutta Europa. In inverno, le piste da sci del comprensorio sciistico del Baldo attraggono sciatori e snowboarder. Grazie alla sua altitudine e alla varietà dei suoi ambienti naturali, il monte Baldo è un paradiso per gli amanti del plein air, offrendo attività per tutte le stagioni e un panorama che non smette mai di stupire.
Vallagarina, cosa vedere: i 10 luoghi da non perdere |
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