Eredità di Raul Gardini: I figli chiedono sicurezza per la memoria del padre!

Di : Lorenzo Dalmoro

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La figura di Raul Gardini ha attraversato il panorama imprenditoriale italiano con una forza e una visione uniche, lasciando un’impronta indelebile nella storia industriale del paese. Il suo spirito innovativo e la sua prospettiva internazionale hanno definito un’era, spingendo i confini dell’agricoltura e dell’industria chimica verso nuovi orizzonti. Recentemente, la Fondazione Raul Gardini, in collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, ha lanciato un progetto ambizioso per conservare e valorizzare l’eredità di questo pioniere: l’Atlante digitale della biografia di Raul Gardini.

La Nascita dell’Atlante Digitale

Durante una serata dedicata alla memoria di Gardini, Ivan Gardini, insieme alle sue sorelle Eleonora e Maria Speranza e alla presidente della Fondazione Flaminia, Mirella Falconi Mazzotti, ha presentato i primi risultati di questa ricerca approfondita. L’Atlante, che contiene già 70 documenti preziosi, si propone di esplorare la vita e le realizzazioni di Gardini, offrendo al pubblico la possibilità di navigare attraverso di essi partendo dal sito della Fondazione.

Dettagli e Obiettivi del Progetto

Il progetto, denominato “Raul Gardini. L’itinerario globale di un visionario”, permette di accedere a documenti, immagini, scritti e interviste geolocalizzate che coprono il periodo dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Novanta. Questo archivio digitale, aperto a tutti, racconta le molteplici sfaccettature della vita di Gardini, non solo come imprenditore, ma anche come figura pubbblica attiva in ambiti culturali e sportivi.

Contributi Accademici e Futuri Sviluppi

Michele Marchi e Alessandro Iannucci, rispettivamente professore associato e professore ordinario presso l’Università di Bologna, hanno sottolineato l’importanza dell’Atlante come strumento di studio e divulgazione. L’approccio interdisciplinare adottato mira a integrare nel tempo ulteriori contributi, tra cui interviste orali ai protagonisti dell’epoca. L’obiettivo è arricchire continuamente l’Atlante, culminando nel 2033 con la pubblicazione di una biografia dettagliata di Gardini, in coincidenza con il centenario della sua nascita.

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Interazione con Altri Archivi

Il progetto non solo valorizza l’archivio personale di Gardini ma si propone anche di integrarlo con altri fondi documentali, come quello Sama-Ferruzzi, recentemente depositato presso la Biblioteca Oriani. Questo dialogo tra archivi differenti è essenziale per fornire una visione completa e scientificamente accurata della traiettoria imprenditoriale di Gardini e del gruppo Ferruzzi.

Impatto Culturale e Scientifico

L’assessore Fabio Sbaraglia ha evidenziato quanto la città di Ravenna sia emotivamente legata alla figura di Gardini, riconoscendone l’importanza non solo economica ma anche culturale. Il lavoro svolto dalla Fondazione e dall’Università di Bologna non solo preserva la memoria di Gardini ma offre anche nuove chiavi di lettura del suo lascito, promuovendo una comprensione più profonda del suo impatto a livello locale e internazionale.

La mappa digitale, un ipertesto dinamico e costantemente aggiornato, trasforma Gardini in un “personaggio letterario”, rendendolo accessibile a un pubblico vasto e diversificato, e consolidando il suo posto nella storia come un imprenditore avanti con i tempi, un visionario che ha saputo immaginare un futuro sostenibile per l’agricoltura e per il mondo industriale.

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