Bologna, 28 settembre 2025 – La storia di Greta, una bambina di 11 anni, si intreccia con sentimenti di paura, speranza e infine, gioia. Per oltre un anno, Greta è stata dipendente da un cuore artificiale, in attesa di un trapianto che potesse offrirle una nuova possibilità di vita. Oggi, grazie all’insostituibile gesto di un donatore anonimo e alla perizia dei suoi medici, il cuore di Greta batte forte, permettendole di tornare a vivere la vita di una normale bambina, sebbene con alcune precauzioni. La sua storia è raccontata da Maria Grazia Brunetti, sua madre e insegnante primaria, che condivide i dettagli di un viaggio emozionante e toccante attraverso la malattia e la guarigione di sua figlia.
Il Primo Segno di Allarme
Aprile 2024 ha segnato l’inizio di un periodo turbolento per la famiglia Brunetti. Greta ha iniziato a manifestare sintomi influenzali, che si sono aggravati rapidamente. “All’inizio pensavo fosse una semplice influenza”, racconta Maria Grazia, “ma quando la situazione è peggiorata, l’ho portata immediatamente al pronto soccorso il 30 aprile. Da lì, è stata trasferita in Cardiochirurgia pediatrica del Sant’Orsola”.
La Diagnosi che Cambia la Vita
La diagnosi ricevuta è stata un duro colpo: cardiomiopatia dilatativa. Il ventricolo sinistro del cuore di Greta era così dilatato che non riusciva più a pompare sangue efficacemente al resto del corpo, mettendo a rischio tutte le sue funzioni vitali. “Era in fin di vita”, confessa la madre con voce tremante.
Il Percorso Medico
I medici hanno agito immediatamente, tentando inizialmente di stabilizzarla con farmaci. Tuttavia, il progresso della malattia ha richiesto una soluzione più radicale. Il 1° maggio, a Greta è stato impiantato un cuore artificiale, noto come Berlin Heart. Questo dispositivo ha tenuto in vita Greta mentre aspettava un donatore compatibile, nonostante le numerose complicazioni come ischemie ed emorragie che si sono presentate.
Trapianto e Recupero
Dopo due mesi di attesa, il 23 giugno, Greta è stata finalmente inserita nella lista dei trapianti, e il nuovo cuore è arrivato il 27 luglio 2025. “Il trapianto è andato benissimo”, afferma Maria Grazia con un sorriso. “Ora, guardando Greta, nessuno potrebbe mai immaginare attraverso quali prove sia passata”.
La Nuova Vita di Greta
Oggi, Greta sta frequentando la scuola, sebbene con la didattica a distanza per i primi sei mesi post-trapianto. La sua vita è stata restituita a lei e alla sua famiglia in modo completo, un dono che Maria Grazia descrive come “immensamente prezioso”. Ogni sera, madre e figlia dedicano una preghiera al donatore sconosciuto, mantenendo viva la loro eterna gratitudine.
Un Futuro di Speranza
La storia di Greta è un potente promemoria dell’importanza della donazione di organi e del miracolo della medicina moderna. Mentre Greta continua a godersi ogni giorno come un regalo prezioso, la sua famiglia si unisce a lei in un viaggio di continua guarigione e ringraziamento.
Articoli simili
- Opposizioni alla donazione degli organi: ecco perché sono in aumento!
- Neomamma sconvolta: Scopre il marito con una donna trans!
- Pop e Vintage: Scopri l’Inedita Mansarda Eclettica sotto i Tetti di Parigi!
- Nicole Kidman e figlia Faith Margaret: prima posa insieme cattura i cuori!
- Ventaglio: Scopri il Codice Segreto delle Dame Moderne!

Lorenzo è un giornalista appassionato di scoperte e di nuovi orizzonti. I suoi racconti di viaggi e moda sono scritti in modo semplice e diretto, rendendo le tendenze internazionali facilmente comprensibili. La sua scrittura dinamica e informativa guida i lettori nel mondo delle nuove avventure stilistiche.



