La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, fino al 14 dicembre 2025, presenta l’esposizione Moda e Pubblicità in Italia 1950-2000. Questa mostra offre un’analisi profonda su come la comunicazione abbia influenzato il cambiamento nei costumi, nella società e nella percezione dello stile italiano.
La mostra comprende oltre trecento pezzi, inclusi manifesti, riviste, fotografie, film, spot pubblicitari, gadget e le celebri figurine Fiorucci, che insieme narrano cinquant’anni di evoluzione visiva. Attraverso queste opere, si esplora il rapporto tra estetica e società, illustrando come la moda si sia trasformata in uno degli strumenti narrativi più efficaci del ventesimo secolo.
Dall’arte grafica all’esplosione della TV
Nel corso degli anni ’50 e ’60, l’Italia ha sviluppato una distintiva identità pubblicitaria grazie al lavoro di grafici e illustratori del calibro di René Gruau, Sepo, Erberto Carboni, Guido Crepax, Antonio Lopez e Lora Lamm. Con l’emergere delle televisioni private e l’introduzione della trasmissione a colori, la pubblicità si è trasformata in un fenomeno popolare e coinvolgente, capace di modellare stili di vita e aspirazioni.
Gli artefici del Made in Italy
Gli anni ’80 e ’90 rappresentano il culmine di questo fenomeno. Designer come Armani, Benetton, Dolce & Gabbana, Ferré, Gucci, Moschino, Valentino e Versace hanno rafforzato la posizione di spicco del Made in Italy a livello globale. Fotografi quali Giampaolo Barbieri, Giovanni Gastel e Maria Vittoria Backhaus hanno creato immagini che sono diventate parte dell’immaginario collettivo, mentre la moda si è evoluta in una narrativa di corpi, identità e performance.
Il contesto della Villa dei Capolavori
L’esposizione si tiene all’interno dei saloni della Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca, che alberga opere di artisti illustri quali Monet, Renoir, Cézanne, Tiziano, Canova, oltre alla più vasta collezione di lavori di Morandi. Situata nella tranquilla campagna di Parma, questa location unica integra arte, storia e paesaggio, arricchendo significativamente l’esperienza degli visitatori.
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