Papa Francesco rivela una nuova espressione di gratitudine: Scopri le parole all’Angelus!

Ieri è stato pubblicato un bollettino che mostra un miglioramento graduale e una reazione positiva alle cure mediche.

“Una notte tranquilla per Papa Francesco”, che anche in questa domenica del 9 marzo continua il trattamento per la polmonite bilaterale, oltre a sottoporsi a fisioterapia motoria e respiratoria. A comunicarlo è la Sala Stampa Vaticana, fornendo aggiornamenti sulle condizioni di salute del Papa, ricoverato presso l’Ospedale Gemelli dal 14 febbraio. Durante il giorno, il Papa beneficia di una ossigenazione ad alti flussi, mentre di notte utilizza una ventilazione meccanica non invasiva, tramite una maschera che copre naso e bocca, garantendo un sonno più sereno.

Stamattina il Segretario di Stato, card. Pietro Parolin, e il Sostituto, mons. Edgar Pena Parra, hanno visitato nuovamente il Papa, per aggiornarlo sugli ultimi sviluppi in Vaticano e sulle attività della Chiesa nel mondo. Questa è la terza volta che Parolin e Pena Parra si recano dal Papa al Gemelli.

In merito alle voci su lavori di adattamento presso la residenza di Santa Marta per una possibile convalescenza post-ricovero, fonti vaticane affermano che “al momento non sono previste modifiche”.

La Sala Stampa del Vaticano conferma che non è previsto un nuovo bollettino medico questa sera riguardo allo stato di salute del Papa, ma verso le 18 saranno rilasciate aggiornamenti sulla giornata. Si sottolinea inoltre che il morale del Pontefice rimane alto. Un prossimo incontro con i medici che assistono il Papa al Gemelli “non è imminente”, ma “non è escluso”, dato che ci sono segnali di miglioramento clinico, ma i medici preferiscono attendere ulteriori conferme prima di fornire più dettagli.

Il messaggio per l’Angelus
“Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno mostrato vicinanza con la preghiera: un sincero grazie a tutti! Anch’io prego per voi”, queste le parole di ringraziamento di Papa Francesco, ripetute nel messaggio per l’Angelus per la quarta domenica consecutiva in forma scritta. Tre giorni fa, con grande sorpresa, Bergoglio ha espresso il suo ringraziamento attraverso un breve messaggio audio in piazza San Pietro prima del rosario, un intervento di meno di venti secondi, che ha evidenziato lo sforzo del Papa e la sua voce debole.

“Durante il mio prolungato soggiorno in ospedale – continua Bergoglio – ho potuto apprezzare la dedizione e la dolcezza delle cure, soprattutto da parte dei medici e del personale sanitario, ai quali esprimo la mia profonda gratitudine”. “Mentre sono qui, penso a tutte quelle persone che assistono i malati, diventando per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del ‘miracolo della tenerezza’, che sostiene chi è in difficoltà, portando un po’ di luce nella notte del dolore”.

Il Papa rinnova la sua invocazione per la pace: “Continuiamo a pregare insieme per la pace, specialmente per la martoriata Ucraina, per la Palestina, per Israele, per il Libano, per il Myanmar, per il Sudan e per la Repubblica Democratica del Congo”. “Recentemente,” aggiunge, “ho appreso con preoccupazione di nuove violenze in alcune aree della Siria: spero che queste possano concludersi definitivamente, rispettando tutte le componenti etniche e religiose della società, in particolare i civili”. “Vi affido tutti alla materna intercessione della Vergine Maria. Buona domenica e arrivederci”, conclude.

Ultimo bollettino
Le condizioni cliniche del Papa, come riportato dall’ultimo bollettino medico di ieri sera, sono rimaste stabili negli ultimi giorni e mostrano una risposta favorevole alle terapie. Si è notato quindi un miglioramento progressivo, anche se lieve. Il Papa non ha avuto febbre, e si osservano miglioramenti nella funzionalità respiratoria; gli esami del sangue mostrano risultati stabili. I medici, per consolidare nei prossimi giorni i progressi finora ottenuti, mantengono una prognosi cauta. Fonti vaticane evidenziano che il rischio di complicazioni non è completamente escluso.