Pregiudizi nello Sport: “Non Siamo Solo Quote Rosa”!

Di : Teodoro Montani

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Sguardi Furtivi e Commenti Indesiderati: Il Nuovo Libro di Valentina Cristiani

Con sorrisi forzati e battute inappropriati, dal sessismo sottile fino alle vere e proprie molestie, è giunto il momento di dire basta. “Non chiamateci quota rosa”, il volume firmato dalla giornalista e autrice Valentina Cristiani, è un manifesto collettivo che raccoglie le esperienze di 40 giornaliste. Questo lavoro letterario espone storie di discriminazione e carriere ingiustamente bloccate, sia nelle redazioni cartacee che negli ambienti degli studi televisivi. Un contesto antiquato, dove ancora oggi alcuni temi sono considerati di pertinenza esclusiva maschile, come il calcio, attorno al quale sembra erigersi una barriera insormontabile. Non si tratta semplicemente di una protesta, ma piuttosto di una narrazione basata su testimonianze dirette e personali che mira a descrivere una realtà ancora prevalente, in cui l’uguaglianza di genere rimane un obiettivo lontano. Le giornaliste continuano a confrontarsi quotidianamente con la disparità, arrivando fino alla umiliante realtà di percepire salari inferiori rispetto ai colleghi maschi. Con questo libro, Valentina Cristiani offre un’incisiva panoramica su un mondo dello sport ancora dominato da una presenza maschile e con rare eccezioni femminili, sfidando l’idea di sentirsi marginalizzate attraverso il titolo stesso dell’opera.

Contributi Significativi

Il messaggio del libro è enfatizzato dalla prefazione di Giorgia Rossi, volto noto di Dazn, dall’introduzione di Paola Ferrari, giornalista della Rai, e dalla postfazione di Federica Cappelletti, presidente della serie A femminile. Sebbene si siano fatti alcuni progressi, il cammino verso la parità di genere è ancora lungo e accidentato. Le donne si trovano costantemente a dover navigare tra ostacoli che emergono in ogni ambiente lavorativo, dalla televisione alla carta stampata. La loro professionalità è frequentemente messa in dubbio e le posizioni di vertice sono ancora prevalentemente (se non esclusivamente) occupate da uomini. Ecco perché le cosiddette “quote rosa” sono percepite più come una resa che come un trionfo. Valentina Cristiani, appassionata di calcio fin da giovane e determinata a raccontare questo mondo, ha fatto del giornalismo la sua vita. “Non chiamateci quota rosa” è il suo terzo lavoro letterario, a seguito di “Calciatori? No grazie” e “Goal a 4 zampe”. Attualmente lavora per la Federvela, gestisce un portale dedicato al calcio, scrive per vari giornali e ha esperienza come redattrice, conduttrice e commentatrice sia in TV che in radio.

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