Una cattedrale nascosta sotto la megalopoli
A 50 metri sotto Tokyo, nella città di Kasukabe, si trova una meraviglia ingegneristica completamente sconosciuta ai turisti. Il Metropolitan Outer Area Underground Discharge Channel, soprannominato G-Cans, assomiglia a un tempio sotterraneo con i suoi 59 massicci pilastri di cemento. Questa silenziosa infrastruttura non compare su nessuna mappa turistica, eppure rimane accessibile ai visitatori curiosi di scoprire questo santuario tecnologico nascosto.
Tokyo e i capricci del clima
La regione di Tokyo è regolarmente colpita da tifoni, cicloni tropicali e devastanti piogge torrenziali. La particolare geografia a forma di tino della città impedisce all’acqua piovana di defluire naturalmente.
Questa configurazione geografica sfavorevole trasforma ogni episodio di pioggia intensa in una potenziale minaccia di gravi inondazioni. Di fronte a queste ricorrenti sfide climatiche, il Giappone ha mobilitato la sua esperienza tecnica per progettare una soluzione rivoluzionaria di protezione urbana.

Un’impresa tecnica di proporzioni colossali
G-Cans è uno dei più grandi sistemi sotterranei di protezione dalle inondazioni al mondo. È composto da cinque giganteschi serbatoi di stoccaggio lunghi 177 metri, larghi 78 metri e alti 25 metri, tutti collegati tra loro.
Colonne di 18 metri sostengono questa cattedrale sotterranea, collegata da un tunnel di 6,3 chilometri. L’imponente architettura ricorda un antico tempio dedicato alla protezione dell’acqua.
Un ingegnoso sistema di deviazione idraulica
Questi pozzi posizionati strategicamente intercettano l’acqua proveniente da fiumi saturi come Edo-gawa, Kuramtsu, Naka e Oootoshifurutone. Quando questi fiumi minacciano di straripare, il sistema cattura automaticamente l’acqua in eccesso e la reindirizza nel fiume Edo, che è più grande e in grado di assorbire il volume extra.
Questo meccanismo di deviazione idraulica attraverso un tunnel di 6,5 chilometri previene efficacemente le catastrofiche inondazioni urbane.

Un investimento redditizio per il futuro
Completata nel 2006 dopo tredici anni di lavoro e un miliardo di dollari di investimenti, questa infrastruttura ha già dimostrato la sua efficacia. Secondo il Ministero giapponese della Pianificazione territoriale, ha evitato danni da inondazioni per 923 milioni di euro.
I visitatori possono esplorare le vasche giganti e il museo al di fuori della stagione delle piogge, scoprendo questa soluzione lungimirante al crescente rischio di innalzamento del livello delle acque.
Conclusione
Il G-Cans di Tokyo è un esempio perfetto di come l’ingegneria moderna possa proteggere le megalopoli dalle sfide del cambiamento climatico. Questa cattedrale sotterranea, guardiana silenziosa della capitale giapponese, dimostra che le soluzioni più efficaci sono spesso invisibili al grande pubblico.
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