Santena in Festa: 165° Anniversario della morte di Cavour, Celebrazioni Emozionanti!

Di : Teodoro Montani

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Ricorrenza del 6 giugno

Camillo Benso, conte di Cavour, è una figura chiave nella storia dell’unificazione italiana. La sua eredità viene onorata attraverso il Premio Cavour e la Fondazione Cavour, che nel 2025 conferiranno il riconoscimento al celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti, il quale lo accetterà il 29 settembre.

Il 6 giugno 2025 si terrà il 165° anniversario dalla scomparsa del Conte di Cavour, con eventi commemorativi previsti a Santena. L’accesso agli eventi è libero ma richiede una prenotazione entro il 4 giugno. La giornata inizierà alle 6:45, momento esatto della morte di Cavour, con l’ammainamento della bandiera a mezz’asta presso il Memoriale Cavour, a Santena, Torino.

Alle 17:00, le celebrazioni continueranno con un Tributo presso la tomba di Camillo Cavour, che è un Monumento Nazionale, seguito dagli onori militari e dai saluti delle autorità. A seguire, il prof. Agostino Giovagnoli, storico e professore di filosofia della storia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, terrà una commemorazione ufficiale intitolata “Il contributo dei Cattolici all’Unità d’Italia”.

“Sono Cattolico e voglio morire nella mia religione” furono le parole di Cavour nel 1856, rivolte a Ruggero Gabaleone di Salmour. La politica di Cavour era fondata sul principio di “Libera Chiesa in libero Stato”, promuovendo la separazione tra poteri statali e l’inclusione dei nuovi interessi sociali, come dimostra l’editoriale pubblicato nel primo numero de “Il Risorgimento” il 15 dicembre 1847.

Successivamente alla conferenza, si terrà un omaggio enogastronomico dedicato a Cavour, con una degustazione di asparagi e altri prodotti tipici del territorio che hanno legami con l’epoca del politico. Tra questi, gli asparagi di Santena, il vino di Grinzane Cavour e il riso di Leri.

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Abbiamo intervistato Marco Boglione, imprenditore e attuale presidente della Fondazione Cavour, il quale descrive il suo impegno come un modo di “restituire” per la fortuna avuta nella vita, sia in ambito personale che professionale.

Il Castello di Santena è un luogo ricco di arte, storia e bellezza naturale, rendendolo una meta ideale per una visita, specialmente il 6 giugno, in occasione di tale evento speciale. Boglione suggerisce di iniziare da qui per esplorare un sito così significativo per l’Italia.

«La visita permette di esplorare la storia di una famiglia piemontese che, sin dal Medioevo e attraverso strategie matrimoniali, ha accresciuto il proprio rilievo fino a raggiungere il culmine nel XIX secolo con Camillo Benso di Cavour, uno degli uomini di stato più influenti del Regno d’Italia», spiega Boglione. «Attraverso figure come Carlo Alfieri di Sostegno ed Emilio Visconti Venosta, la visita offre un percorso storico fino alla fine della Seconda guerra mondiale con Giovanni Visconti Venosta. Il parco, esteso 16 ettari e progettato dall’architetto franco-prussiano Xavier Kurten, è uno dei 18 parchi regionali piemontesi e rappresenta una rarità botanica di straordinario valore».

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