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Articolo realizzato in collaborazione con *Repubblica Dominicana
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Santo Domingo. Dopo aver condiviso con voi la prima fase del nostro viaggio nella più autentica Repubblica Dominicana e mostrato le immagini di una delle spiagge più spettacolari del pianeta, eccoci arrivati all’ultima fermata: Santo Domingo, la vibrante capitale.
L’arrivo a Santo Domingo è un’immersione in una realtà sorprendente. Lasciati alle spalle i tranquilli paesaggi rurali del sud-ovest, la capitale si rivela con un turbinio di suoni, colori, traffico e modernità. A differenza dell’area sud-ovest, più isolata e modesta, la capitale è un crogiolo di influenze, musica, vita notturna, mercati locali, un giardino botanico, boutique di lusso e una storia ricchissima. La nostra esplorazione ha avuto inizio nella zona coloniale, il cuore antico della città, con le sue case pittoresche, piccole botteghe, rovine coloniali e edifici storici: un’atmosfera affascinante. Camminando tra vicoli ombreggiati da palme, case variopinte e l’aroma di caffè, tabacco e cioccolato, è facile immaginare i coloni che oltre 500 anni fa percorrevano queste strade. La zona coloniale è infatti un patrimonio mondiale dell’UNESCO: il primo insediamento risale al 1496, fondato dal fratello di Cristoforo Colombo. Santo Domingo è dunque la città più antica del Nuovo Mondo, un autentico museo all’aperto dove si possono ancora ammirare le rovine di alcuni dei primi edifici del continente, come gli uffici amministrativi originari e la prima cattedrale del Nuovo Mondo. Un piccolo treno turistico, il Chu Chu train, ci ha permesso di avere una panoramica delle bellezze della città, che abbiamo successivamente esplorato a piedi con maggiore dettaglio.
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Santo Domingo: un paradiso per gli amanti dello shopping!
Galeria Toledo è stata la mia prima tappa: una galleria d’arte che funge anche da alloggio di design, con una selezione di borse e collane molto particolari. Mi sono innamorata di una borsa multicolore decorata con nodi, creata con la tecnica Pellisca da Petunia. Non è fantastica?
Un’altra visita imperdibile è quella all’atelier di Jenny Polanco, dove troverete irresistibili le sue collezioni di abiti, pantaloni e bluse in bianco, realizzati con tessuti leggeri e raffinati. Un outfit completato da accessori praticamente unici, creati o selezionati personalmente da Jenny. Collane imponenti, bracciali con pietre, pochette in madreperla, legno dipinto a mano, cappelli panama… Non ho potuto resistere a scattare qualche foto agli outfit, che ne pensate dello stile dominicano?
Non perdete l’opportunità di fare shopping nella capitale: i prezzi, rispetto al nostro euro, sono molto convenienti, anche per pezzi di design o firmati! Fermatevi anche nei piccoli negozi che vendono cappelli Panama, cioccolato (provate il rum al cioccolato!) e sigari.
Galeria Toledo
L’atelier di Jenny Polanco
Tre look firmati Jenny Polanco
Santo Domingo: la vita notturna, la zona moderna, il merengue e la bachata
Vi consiglio di visitare anche la zona moderna di Santo Domingo, con i suoi eleganti centri commerciali (come il Blue Mall), iniziando o concludendo il tour con un pranzo o una cena nel ristorante gourmet Travesias della chef Tita, che utilizza esclusivamente prodotti locali: una cucina raffinata che spazia dalle empanadas di carne alle frittelle di capra, dai tostados con carne ai piatti gourmet. Per quanto riguarda la zona coloniale, non può mancare un aperitivo sulla terrazza dell’hotel boutique Hotel Billini (che offre anche camere di design), con vista sui tetti di Santo Domingo, piscina illuminata e un’atmosfera super chic, un pranzo o una cena all’hostal Nicolas De Ovando (che offre anche sistemazioni molto chic) e un concerto di bachata o merengue al Bar Lucia 2013 o a Casa de Teatro. La vita notturna di Santo Domingo è incredibilmente varia e ricca! Non potete lasciare la città senza aver provato uno shot di MamaJuana, con vino, rum e miele: si dice sia fortemente afrodisiaco!
Giardino Botanico
Ristorante Travesias
E parlando di vita notturna, non dimenticate di vivere l’esperienza del ballo. Regalatevi una lezione di Merengue e Bachata. I dominicani hanno il ritmo nel sangue e la musica è onnipresente, giorno e notte. Il ballo in strada è una consuetudine: bachata e merengue sono sempre nell’aria. Una lezione di qualche ora in una scuola dedicata è l’esperienza perfetta per poi lanciarsi nella danza serale. Noi abbiamo provato la scuola di ballo di Doña Chicha. Nonostante la mia iniziale goffaggine, è stata un’avventura straordinaria e unica! Ve la consiglio vivamente, anche se come me non siete dei ballerini nati!
Repubblica Dominicana, a presto, rimarrai nel mio cuore! Spero che questo resoconto del mio viaggio vi abbia trasmesso le sensazioni, i colori e le emozioni di questa terra magica. Se avete domande, consigli o curiosità, sono qui per voi! Al prossimo viaggio!!!
Per foto esclusive, seguitemi su Instagram: @ireneCCloset www.instagram.com/ireneccloset, sul mio canale Twitter, e sulla mia pagina personale di Facebook, Irene Colzi!
Grazie a Ente del turismo di Repubblica Dominicana. #LoTieneTodo
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Lorenzo è un giornalista appassionato di scoperte e di nuovi orizzonti. I suoi racconti di viaggi e moda sono scritti in modo semplice e diretto, rendendo le tendenze internazionali facilmente comprensibili. La sua scrittura dinamica e informativa guida i lettori nel mondo delle nuove avventure stilistiche.
