Scopri l’open space unico: Parete curva e tende sostituiscono i muri!

Di : Teodoro Montani

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Incastonata nel retro dell’abside di una chiesa, questa abitazione presenta una parete arrotondata che ha rappresentato una sfida notevole per il designer. La soluzione adottata? Una disposizione di ambienti fluidi separati da tende anziché da muri fissi. La proprietaria esprime il proprio entusiasmo: «È come essere avvolti in un abbraccio».

L’unicità di Alessandra si percepisce in ogni angolo di quest’abitazione straordinaria: «Un luogo che rispecchia la mia essenza, autonomo, flessibile e sempre aperto a nuove interpretazioni», racconta. La storia della casa è altrettanto particolare: situata a Reggio Emilia, ospitava un tempo il pescivendolo che lavorava nel negozio al piano terra, attendendo l’alba per recarsi al mercato di S. Prospero. E c’è di più: la parete curva è in realtà parte del retro dell’abside della chiesa vicina!

Le decisioni progettuali

Inizialmente, gli spazi erano ristretti, disorganizzati e privi di luce, con una cucina e un bagno poco pratici. Per questo motivo, insieme all’architetto Andrea Vescovini (@ludens.ludens), si è optato per demolire le preesistenze per dare risalto all’abside e lasciar penetrare la luce senza barriere. Il bagno è stato collocato all’interno di un modulo indipendente e, al posto delle mura tradizionali, un sistema di tendaggi permette di dividere gli spazi in maniera flessibile, quasi teatrale.

L’elemento stilistico

Al prediletto colore cipria di Alessandra si accosta il nero, che si rivela caldo e particolarmente accogliente!

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