Un’ulteriore procedura amministrativa da mercoledì
Il Regno Unito richiede ora un’autorizzazione preventiva per i visitatori europei. Il sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) è entrato in vigore mercoledì. Tutti i viaggiatori europei devono ottenere questo documento prima della partenza. L’autorizzazione costa attualmente 10 sterline (circa 12 euro) a persona. Dal 9 aprile il prezzo salirà a 16 sterline (19 euro). Questa misura fa parte della strategia del Regno Unito di rafforzare i controlli alle frontiere dopo la Brexit. I cittadini irlandesi sono l’unica eccezione europea a questa nuova regola.
Funzionamento e condizioni dell’ETA del Regno Unito
Il permesso può essere ottenuto solo online tramite il sito ufficiale del governo britannico. Una volta concesso, consente di entrare più volte nel Regno Unito. I soggiorni sono limitati a un massimo di sei mesi per visita. L’ETA rimane valido per due anni dopo il suo rilascio. Questa formalità si applica a tutti i visitatori europei, indipendentemente dal motivo del viaggio.
La richiesta deve essere presentata alcuni giorni prima della data di partenza prevista. Il sistema era già stato testato con i visitatori extraeuropei a partire dall’anno scorso. I cittadini americani, canadesi e australiani utilizzano il sistema da alcuni mesi.
Conseguenze pratiche per i viaggiatori
I vettori diventano responsabili del controllo delle autorizzazioni. Le compagnie aeree, ferroviarie e di navigazione controlleranno gli ETA prima dell’imbarco. Ai viaggiatori sprovvisti di un’autorizzazione valida verrà rifiutato l’accesso al trasporto verso il Regno Unito. Questa procedura si aggiunge alla presentazione obbligatoria del passaporto.
Dall’ottobre 2021 le carte d’identità non saranno più accettate per entrare nel Regno Unito. Le famiglie devono prevedere un costo aggiuntivo significativo per il viaggio. Ogni membro, compresi i bambini, deve avere la propria autorizzazione elettronica.
Impatto economico sul turismo britannico
EasyJet, una delle principali compagnie aeree low-cost, rimane ottimista riguardo a questa nuova misura. Non prevede un calo significativo della domanda tra l’Europa e il Regno Unito. Il Regno Unito ha accolto 22,5 milioni di visitatori europei nel 2023, rispetto ai 19 milioni del 2022. Questo aumento del 18% mostra una ripresa del turismo post-Covida nonostante la Brexit.
I professionisti del turismo britannico stanno comunque tenendo d’occhio l’impatto di questa ulteriore formalità. Alcuni temono che questa barriera amministrativa possa scoraggiare i visitatori che soggiornano per brevi periodi. In particolare, i viaggi d’affari improvvisati potrebbero risentire di questa pianificazione obbligatoria.
Un sistema ispirato ad altri modelli internazionali
L’ETA britannico si ispira direttamente ad altri sistemi in tutto il mondo. È simile al sistema americano ESTA, ben noto ai viaggiatori internazionali. Anche l’Unione Europea sta preparando il proprio sistema ETIAS, previsto per il 2025. L’obiettivo di questi sistemi è rafforzare la sicurezza delle frontiere, facilitando al contempo i viaggi legittimi.
Il Regno Unito sostiene che questo sistema consentirà di identificare i potenziali rischi prima dell’arrivo dei viaggiatori. In questo modo, le autorità britanniche vogliono controllare meglio chi entra nel loro territorio. La digitalizzazione delle formalità di ingresso è una tendenza globale da diversi anni.
Conclusione
I francesi che hanno in programma un viaggio nel Regno Unito dovrebbero anticipare questa nuova formalità. È consigliabile presentare la domanda almeno 72 ore prima della partenza. La procedura richiede un passaporto valido e una carta bancaria per il pagamento. L’autorizzazione viene generalmente concessa entro poche ore, ma sono possibili tempi più lunghi.
Il Ministero degli Affari Esteri francese ha aggiornato i suoi consigli ai viaggiatori. Le agenzie di viaggio francesi stanno ora informando sistematicamente i loro clienti di questo obbligo. Questo si aggiunge ad altri cambiamenti post-Brexit, come la fine del roaming mobile gratuito. I viaggiatori dovrebbero controllare tutte le nuove regole prima di partire per il Regno Unito.
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