48 Ore a Zhongdian: Scopri la Magica Shangri-La Tibetana!

Di : Lorenzo Dalmoro

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Un viaggio ai limiti della leggenda ci porta sull’altopiano di Zhongdian, situato a 3200 metri d’altitudine sugli altipiani himalayani dello Yunnan, al confine con il Tibet. Questo luogo รจ considerato la piรน probabile localizzazione di Shangri-La, il paradiso terrestre dell’eterna giovinezza descritto da James Hilton nel suo romanzo del 1933 “Orizzonte perduto”, e successivamente portato sul grande schermo da Frank Capra nel film omonimo del 1937.

L’aeroporto di Zhongdian รจ accessibile con un volo diretto da Kunming, il capoluogo dello Yunnan, anche se il cambio di quota da 1800 a 3200 metri puรฒ causare mal di montagna. Un’alternativa piรน scenica รจ percorrere il tragitto da Lijiang, che si trova a 2600 metri, fino a Zhongdian in circa 5 o 6 ore di auto con autista. Lungo il percorso si consiglia una deviazione per visitare la Gola della Tigre, un canyon formatosi dal fiume Yangtze, il quale percorre la Cina da ovest a est per 6418 km, rendendolo il terzo fiume piรน lungo del mondo. Una scultura di una tigre commemora la leggenda di un felino che avrebbe saltato il canyon in un solo balzo.

L’altopiano di Zhongdian e la strada che sale verso Deqen offrono paesaggi himalayani mozzafiato e l’opportunitร  di esplorare la cultura e i luoghi sacri del buddismo tibetano, senza le restrizioni presenti nel vicino Tibet a causa del persistente conflitto tra i locali e i cinesi. Il clima di Zhongdian รจ caratterizzato da inverni rigidi ed estati temperate, rendendo i mesi da maggio a ottobre il periodo ideale per una visita.

PRIMO GIORNO

La prefettura autonoma tibetana di Zhongdian rappresenta un viaggio nel tempo e nello spazio. Qui, la cultura Zang si manifesta nelle abitazioni tradizionali fatte di terra con vivaci finestre e pavimenti in legno, strutturate su tre livelli per ospitare stalle, abitazioni e granai. Gli Zang allevano yak, usati per arare i campi di orzo, principale coltura dell’altopiano, i cui chicchi sono essiccati sui tetti delle abitazioni che ricordano i pueblo degli Hopi in Nuovo Messico. Nonostante siano stati storicamente visti come barbari dalle civiltร  piรน strutturate degli altopiani inferiori e medi dello Yunnan, gli Zang hanno mantenuto una cultura distinta in una provincia con 25 diverse etnie oltre ai Cinesi.

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SECONDO GIORNO

Il viaggio da Zhongdian a Deqen dura un intero giorno lungo una strada tortuosa che si snoda attraverso alte valli fluviali dello Yangtze e del Mekong, tra villaggi arroccati sui pendii himalayani. Lungo il percorso si incontrano contadini che arano con yak e donne che battono l’orzo sui tetti delle case. La strada supera passi montani che raggiungono i 4200 metri, attraversando foreste di conifere, betulle, azalee variegate e macchie di rododendri di vari colori.

Deqen, situata a 3300 metri, รจ un punto di partenza ideale per raggiungere all’alba la terrazza rocciosa a 5000 metri, trasformata in luogo di culto dai pellegrini buddisti. Qui, tra stupa e bandierine colorate, si assiste all’alba che illumina il ghiacciaio del KawaGebo.

CENA

A Zhongdian e Deqen si trovano numerosi ristoranti che offrono piatti tipici della cucina tibetana. La tzampa, una farina di semi di orzo tostati mescolata con tรจ al burro di yak, accompagna carne di yak arrostita e formaggio acido. Il pasto si consuma con le mani attorno al fuoco, e spesso si conclude con un acquavite d’orzo. Negli ultimi vent’anni, l’afflusso di turisti ha portato alla nascita di ristoranti che mescolano influenze cinesi ed occidentali, arricchendo cosรฌ la tradizione culinaria Zang con nuovi ingredienti.

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