Scoprite l’arte che si fonde con la comunità nella magica Marina di Pietrasanta quest’estate. Immaginate di camminare attraverso un portale di luci, dove ogni lampadina sembra raccontare una storia, una storia di radici profonde e di nuove visioni. Questo è il cuore pulsante dell’installazione “Io contengo moltitudini” di Marinella Senatore, un’opera che non solo illumina fisicamente il viale di ingresso di Villa La Versiliana, ma anche i pensieri e le conversazioni di chi la attraversa.
Un’opera luminosa che invita alla comunità
L’installazione di Marinella Senatore, curata da Arturo Galansino di Fondazione Palazzo Strozzi, è una celebrazione delle tradizionali luminarie del Sud Italia, una tecnica rielaborata dall’artista per creare un’esperienza immersiva. Le luci, un tempo strumenti per radunare le persone e illuminare le feste di paese, qui assumono un nuovo significato, trasformando lo spazio in un luogo di incontro e riflessione collettiva.
La Versiliana: un teatro di arte contemporanea
La 46ª edizione del Festival La Versiliana si arricchisce di una nuova sezione d’arte, ideata da Umberta Gnutti Beretta. L’evento, che durerà fino al 30 agosto 2025, presenta una serie di installazioni che riflettono visioni artistiche internazionali e multidimensionali. Queste opere sono disposte non solo all’interno della villa, ma anche nella pineta circostante, creando un dialogo continuo tra natura e creazione umana.
Un nucleo di visioni internazionali
All’interno della villa, le opere di Marinella Senatore dialogano con quelle di 11 giovani artisti internazionali, selezionati in collaborazione con Palazzo Monti e Giardini Studios. Questi artisti, tra cui Mathilde Albouy, Apollinaria Broche, e altri, offrono un panorama di pratiche artistiche che spaziano dall’uso innovativo dei materiali a concetti profondamente poetici. Le opere esposte includono:
- Creazioni in tessuto di Victoria Kosheleva
- Sculture ambientali di Namsal Siedlecki
- Installazioni interattive di Cosimo Vella
Esplorare le molteplici identità attraverso l’arte
L’opera “Io contengo moltitudini”, tratta da un verso del poeta Walt Whitman, simboleggia la celebrazione della diversità e della complessità umana. Questa tematica è palpabile nell’intera esposizione, dove ogni artista esplora identità e storie personali, invitando il pubblico a un dialogo aperto e inclusivo.
Marina di Pietrasanta si conferma così non solo come luogo di bellezza naturale, ma come un vivace centro di cultura contemporanea, che attira visitatori da tutto il mondo desiderosi di esperienze artistiche uniche e significative. Attraversando queste installazioni luminose e multimediali, i visitatori non solo vedono l’arte; la vivono, la respirano e, forse, la portano via con sé, arricchiti e ispirati.
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Marcelina è una giornalista curiosa e sensibile, appassionata d’arte e cultura. Analizza le tendenze attuali con parole semplici e accessibili. Il suo stile accogliente e informativo guida i lettori nel mondo affascinante della moda, mettendo in luce le influenze storiche e le creazioni contemporanee.



