Scoprite l’evento che segnerà un capitolo indimenticabile nella vita culturale di Gorizia! Una mostra non solo d’arte, ma di messaggi e simbolismi che trasformano completamente l’esperienza visiva. “Sul confine della pace” rappresenta un punto di incontro tra il passato glorioso e il futuro promettente della città, in occasione dell’anno della Capitale europea della Cultura.
Un’Esposizione di Calibro Internazionale
Innovativa e rivelatrice, la mostra “Sul confine della pace” si terrà presso il Palazzo del Seminario dell’Arcidiocesi di Gorizia, prendendo il via l’8 novembre e concludendo il suo viaggio artistico l’8 febbraio. Questa scelta di date non è casuale: la chiusura della mostra coincide precisamente con l’anniversario dell’apertura di Go 2025, sigillando così un anno ricco di cultura e arte. Durante questo periodo, visitatori da tutto il mondo avranno l’opportunità di ammirare opere che hanno fatto la storia e che sono state capaci di parlare all’anima di chi le osserva.
Una Collaborazione Monumentale
La realizzazione di questa mostra è frutto di una sinergia unica tra il Comune di Gorizia, il Comitato di San Floriano e la Santa Sede. Il progetto vede un investimento significativo da parte del Comune, ammontante a quasi 400 mila euro, sottolineando l’importanza e l’enorme portata dell’iniziativa. Il Comitato di San Floriano, noto per la sua eccellenza nell’organizzazione di mostre legate alla pittura a Illegio, porta la sua esperienza e la sua raffinata sensibilità artistica, garantendo così un evento di alta qualità.
Arte e Messaggi Universali
L’obiettivo di “Sul confine della pace” è ambizioso: trasmettere un messaggio di armonia e pace attraverso le opere di artisti di fama mondiale. La mostra promette di offrire un percorso espositivo che non solo delizia visivamente, ma che stimola riflessioni profonde sui temi della pace e del dialogo interculturale. I dettagli specifici delle opere e degli artisti coinvolti rimangono avvolti nel mistero, con l’annuncio ufficiale previsto per il 29 settembre durante una conferenza stampa.
Attraverso “Sul confine della pace”, Gorizia non solo conclude il suo anno come Capitale europea della Cultura, ma pone le basi per un dialogo continuo sull’importanza dell’arte come veicolo di messaggi universali e di speranza. Un appuntamento da non perdere per chi crede nel potere trasformativo della cultura.
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Marcelina è una giornalista curiosa e sensibile, appassionata d’arte e cultura. Analizza le tendenze attuali con parole semplici e accessibili. Il suo stile accogliente e informativo guida i lettori nel mondo affascinante della moda, mettendo in luce le influenze storiche e le creazioni contemporanee.




