Imputazione coatta per 7 persone: accusate di diffamazione aggravata contro Liliana Segre!

Di : Lorenzo Dalmoro

Condividi con i tuoi amici!

Imputazione Coatta per Diffamazione Aggravata a Carico di Sette Individui

Lunedì, il magistrato milanese incaricato delle indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di imputazione coatta nei confronti di sette persone. Questi individui sono accusati di aver commesso il reato di diffamazione aggravata, esprimendo messaggi d’odio sui social media contro la senatrice a vita Liliana Segre. L’imputazione coatta è una procedura che obbliga la procura a sollecitare il rinvio a giudizio degli indagati. Tale decisione è stata presa dal magistrato dopo che la Procura di Milano aveva proposto l’archiviazione del caso per tutti i 17 soggetti coinvolti, ma tale richiesta è stata accolta solo per 10 di essi, tra cui si annovera anche Chef Rubio, il cui nome reale è Gabriele Rubini. Inoltre, il giudice ha richiesto che altre nove persone vengano formalmente indagate per motivazioni analoghe.

Dal 2019, Segre, che ha oggi 94 anni, è costretta a vivere sotto protezione continua a causa degli incessanti insulti, spesso di natura antisemita, e delle minacce che le vengono rivolte attraverso internet. L’indagine corrente si concentra su 246 messaggi, diffusi da circa un centinaio di account, molti dei quali appartengono a individui che non sono stati ancora identificati. La Procura aveva originariamente proposto di archiviare il caso dei 17 indagati, sostenendo che i messaggi da loro pubblicati potessero essere considerati espressioni di critica politica. Tuttavia, il giudice ha contraddetto questa interpretazione per i messaggi di sette persone, sostenendo che i loro commenti, che paragonano e associano le posizioni di Segre, ebrea e sopravvissuta ai lager nazisti, a quelle delle ideologie nazi-fasciste, non rientrano in tale categoria.

Leggi anche  Omicidio Ilaria Sula: indagata la madre di Mark Samson, reo confesso, per occultamento di cadavere

Articoli simili

Valuta questo articolo
Condividi con i tuoi amici!

Lascia un commento

Share to...