Gli anni ’70 rappresentano un periodo unico. Se si discute spesso della moda degli anni ’80, lo stile “retro” degli anni ’70 non è da meno, con il suo impatto evidente nell’abbigliamento, nel trucco, negli accessori e nelle acconciature. Vuoi scoprire come era la Moda degli anni ’70: le sue caratteristiche, acconciature e tendenze? Continua a leggere.
Scopri anche la moda degli anni ’80:
Quali sono le caratteristiche della moda degli anni ’70?
Il decennio degli anni ’70 segna un’epoca di liberazione per le donne. Se il corsetto era stato un simbolo di un’intera era, negli anni ’70 le donne chiedono libertà, indipendenza e una vita distante dagli stereotipi a cui erano state tradizionalmente associate. Così, la donna emerge con un look decisamente più audace.
Le trasformazioni sociali che hanno preso forma negli anni ’70 hanno origine alla fine degli anni ’50 e, soprattutto, negli anni ’60, un decennio di “rivoluzioni” che si è concluso con un’estetica così distintiva che ancora oggi ci riporta indietro a quegli anni ’70 che hanno lasciato il segno nella musica, nel cinema e nella moda. Inoltre, le donne hanno cambiato il modo di pettinarsi e truccarsi, accogliendo look di trucco più audaci, con labbra più rosse, ciglia lunghe e acconciature con frangia e a strati, o voluminose come quella di uno degli iconici personaggi dell’epoca, Farrah Fawcett.
La moda degli anni ’70 riflette le mutazioni e le influenze delle ultime tendenze legate all’arte, all’estetica, alla musica e al risveglio della libertà individuale, in particolare delle donne, introducendo concetti come la psichedelia e una reinvenzione dello stile “hippie”.
Tutti questi elementi sono stati determinanti nel definire la moda degli anni ’70, che ora ritorna più forte che mai nelle collezioni che vedremo nella prossima stagione primavera-estate.
Le tendenze e i capi iconici degli anni ’70
Stampe psichedeliche
Le camicie, i vestiti e le gonne degli anni ’70 erano caratterizzati da vari tipi di stampe, ora tornate prepotentemente di moda. La psichedelia e gli elementi di diverse forme dominano molte di queste stampe. Ad esempio, troviamo molti motivi floreali in colori estremamente vivaci (come l’arancione), che rendevano impossibile passare inosservati.
Questo tipo di stampe è stato ampiamente replicato, trovando spazio anche nell’arredamento d’interni. La stampa psichedelica è la chiave per comprendere la moda di quegli anni.
Pantaloni a zampa
Se c’è un capo che ha definito gli anni ’70, sono i pantaloni a zampa, indossati sia da uomini che da donne. Erano generalmente aderenti in vita e si allargavano verso il basso.
Questo tipo di pantaloni, che periodicamente torna di moda, offre l’opportunità di acquistare modelli come quelli neri mostrati sopra.
Questi pantaloni permettevano di valorizzare la figura femminile introducendo anche nuovi design che si discostavano dalle linee dritte e rigide che avevano dominato per cinquant’anni.
Minigonne
Anche se gli anni ’60 avevano già segnato un cambiamento nella lunghezza delle gonne, è negli anni ’70 che le minigonne irrompono con grande forza.
La moda “mini” si afferma in questo decennio, aprendo la strada a un’evoluzione del concetto di moda. Le gonne lunghe fino al ginocchio con tagli ampi e fluidi non erano più concepibili. La minigonna diventa il pezzo forte tra le donne, e quanto più aderente, meglio è.
Piattaforme
Se dobbiamo parlare di una calzatura che è stata di moda per tutta la decade degli anni ’70, dobbiamo menzionare le scarpe con piattaforma, che in alcuni casi erano decisamente esagerate. Anche le stivali alti fino al ginocchio erano molto diffusi.
Borse piccole
Negli anni ’60 le borse erano molto grandi, mentre negli anni ’70 è diventato di moda portare borse più piccole e funzionali. Le donne studiavano, lavoravano e avevano bisogno di borse comode da portare che potessero contenere più di una cipria e uno specchio.
La moda degli anni ’70 oggi
Per vestirsi come negli anni ’70 durante questa stagione, possiamo trovare alcune tendenze attuali che sembrano ispirate a quell’epoca. Marchi come Zara e Mango presentano proposte che sono state chiaramente influenzate dalla moda di quel tempo. L’immagine sopra, ad esempio, che proviene da Zara, mostra un pantalone a zampa in stile “denim” molto in voga attualmente.
Scegli pantaloni che oltre ad essere a zampa siano a vita alta. Questi possono farti apparire più slanciata e stanno bene, ad esempio, se abbinati a una blusa morbida piuttosto che a un top aderente.
Se guardiamo ai vestiti con stampa floreale, vediamo che sono di tendenza, ma in realtà derivano dagli anni ’60 e soprattutto dall’influenza degli anni ’70.
Le stampe floreali sono state molto presenti nella moda degli anni ’70, e ad esempio da Pull & Bear potete trovare vestiti un po’ “hippie” come quello che vedete nella foto sopra.
Da H&M potete trovare bluse che hanno uno stile “boho” marcato, tipico anche degli anni ’70, che potete abbinare a shorts floreali come quelli nella foto, ma anche a una gonna lunga, molto popolare in quel periodo.
Il trucco negli anni ’70
Dopo aver parlato e svelato tutti i dettagli su come era la moda negli anni ’70 e come ricrearla per mostrarla questa stagione, possiamo anche aggiungere dettagli su come erano le acconciature di quel tempo.
Come abbiamo menzionato, gli anni ’70 sono stati un decennio di cambiamenti e di una sorta di rivoluzione sociale, simile a quella vissuta negli anni ’60, così la donna si vestiva come voleva, con gonne corte, pantaloni aderenti e enfatizzando il trucco.
La liberazione delle donne e il femminismo crebbero in potere e ebbero un impatto sulla pubblicità e sull’industria cosmetica, tanto che i marchi iniziarono a distanziarsi dalle rappresentazioni antiquate delle donne per attrarre la nuova donna indipendente con campagne che proponevano labbra rosse o ciglia più lunghe, ma mantenendo un aspetto naturale.
In questo modo, le donne mostravano la loro bellezza naturale ma senza perdere la sensualità di aggiungere qualche dettaglio di colore che avrebbe influenzato l’aspetto vivace del trucco degli anni ’80.
Tuttavia, negli anni ’70 vedevamo ancora donne truccate con toni piuttosto neutri, considerando anche che in quel decennio ci fu una sorta di rinascita dello stile degli anni ’20 e degli anni ’40, quindi troviamo volti morbidi, quasi senza trucco e forse accentuando un po’ le labbra.
Il trucco serale negli anni ’70
Il tipo di trucco che le donne usavano di sera negli anni ’70 era molto diverso. Donna Summer era la regina della disco music e appariva sempre glamour. Altri cantanti che ispirarono il trucco (e i capelli) per le uscite serali negli anni ’70 includono Debbie Harry (con quei labbra rosse), l’artista punk Siouxsie Sioux e Cher, che tendeva a enfatizzare molto gli occhi con ombretti scuri e eyeliner simili.
Questa è la decade in cui inizia a diventare molto popolare lo stile di “smokey eyes” che, infatti, è stato molto di moda negli ultimi anni.
L’aspetto morbido e naturale rimase di moda per tutta la decade, parallelo a tendenze e mode di colori, come il rinascimento degli anni ’20, lo stile Pierrot e il punk.
Il blush quotidiano era piuttosto naturale durante la decade, sia nell’applicazione sia nei colori utilizzati. Dalla metà degli anni ’70 in poi, il blush iniziò anche a essere più prominente, terminando come strisce più definite su ogni guancia, dalle tempie in giù.
Poiché l’aspetto abbronzato era popolare, si usava anche il bronzer per creare un’apparenza morbida baciata dal sole.
Negli anni ’70 si portavano le sopracciglia sottili
Le sopracciglia di moda erano quelle che si mostravano piuttosto sottili, in modo che venivano depilate all’estremo o portate un po’ più spesse ma enfatizzando molto l’arco. Le sopracciglia sottili e curve erano un richiamo alle sopracciglia Art Deco, come quelle indossate da Liza Minnelli in Cabaret.
L’importanza dell’eyeliner
L’eyeliner potrebbe non essere stato usato da quelle che desideravano un aspetto più naturale, oppure, potrebbe essere stato applicato sia sulla palpebra superiore che su quella inferiore. Questo è stato infatti l’elemento di trucco più sfruttato dalle prime generazioni di donne punk emerse negli anni ’70.
D’altra parte, l’ eyeliner bianco veniva usato proprio dietro l’eyeliner nero o blu sulla parte superiore dell’occhio e, in effetti, divenne molto popolare tra alcune donne e adolescenti di quel decennio.
Il trucco occhi degli anni ’70
Per quanto riguarda le ombre per gli occhi, ce n’erano tre principali: naturali e quasi invisibili, morbide e sfumate, audaci e vivaci.
I colori popolari erano blu, verdi e viola. Anche i toni della terra erano popolari. Si poteva usare bianco, argento o un colore pallido simile sotto la sopracciglia per evidenziarla.
Le finiture delle ombre erano generalmente opache o avevano un bagliore perlato o iridescente (si usavano termini come “gelo” e “velluto” per descriverle).
Le formulazioni includevano polvere pressata, liquido e creme.
Il pieghevole dell’occhio, così definito negli anni ’60, continuò negli anni ’70 per alcuni look di trucco, ma ora veniva mescolato per creare una profondità morbida e una forma a gatto o mandorla. Non si vedevano bordi duri o linee non sfumate nel trucco degli anni ’70 (con l’eccezione del punk).
Le vecchie mascara hanno dato spazio negli anni ’70 a diverse opzioni in colori di base, tra cui nero, marrone, blu, verde e grigio. Si puntava anche su colori più vivaci, tra cui turchese, lampone e lavanda.
Si usava inoltre mascara sia sulle ciglia superiori che su quelle inferiori. Poteva essere applicata in modo piuttosto generoso o quasi inesistente, a seconda dei gusti di ciascuno, o se si indossava di giorno o di notte.
Si potevano ancora usare ciglia finte, e tendevano ad essere più sottili per enfatizzare le ciglia naturali: la grande moda per usare grandi ciglia finte si era lasciata nella decade degli anni ’60.
Il trucco labbra nella donna degli anni ’70
Il look di trucco degli anni ’70 puntava su colori di labbra che potevano variare.
I colori profondi di frutta come le prugne, il moro e il mirtillo erano popolari all’inizio degli anni ’70.
I pastelli, le pesche e i rosa venivano usati per tutta la decade degli anni ’70 per ottenere un aspetto naturale delle labbra, seguendo anche la tendenza.
Le labbra rosse riapparirono negli anni ’70, partecipando al viaggio nostalgico che si rifaceva al glamour maturo e alla sofisticazione delle decadi degli anni ’40 e ’50.
I rossetti con luce e brillantezza erano anche molto di moda, e c’era un po’ di sperimentazione con prodotti per le labbra con sapore, con successo piuttosto limitato.
Il gloss super brillante per le labbra era molto popolare, commercializzato soprattutto per adolescenti e donne più giovani. Il “gloss” era disponibile in vari colori puri. Alcune gamme erano aromatizzate, variando da quelle con sapore di frutta e menta a quelle con sapore di gomma da masticare.
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Lorenzo è un giornalista appassionato di scoperte e di nuovi orizzonti. I suoi racconti di viaggi e moda sono scritti in modo semplice e diretto, rendendo le tendenze internazionali facilmente comprensibili. La sua scrittura dinamica e informativa guida i lettori nel mondo delle nuove avventure stilistiche.