Moldavia ha una volta di più dimostrato il suo orientamento europeista con il recente risultato delle elezioni parlamentari. Il Partito dell’Azione e della Solidarietà (PAS), guidato da Maia Sandu, ha ottenuto una vittoria schiacciante con oltre il 50% dei voti, una chiara indicazione dello slancio filo-europeo del paese. Questo successo ha rafforzato non solo la posizione di Sandu come leader nazionale, ma anche l’aspirazione della Moldavia a un futuro ancorato all’Unione Europea. Queste elezioni hanno rivelato molto sulle dinamiche politiche interne e sulle influenze esterne, in particolare dalla Russia, che ha tentato di inclinare la bilancia a suo favore attraverso disinformazione e altri mezzi meno ortodossi.
Il risultato elettorale in dettaglio
Il Partito dell’Azione e della Solidarietà ha superato con successo i suoi principali rivali, il Blocco Patriottico filorusso guidato dall’ex presidente Igor Dodon, che ha ottenuto solo il 24,26% dei voti. Altri partiti minori come Alternativa e Partito nostro hanno raccolto rispettivamente l’8,3% e il 6,3% dei voti, mentre la formazione di destra Democrazia in casa ha raggiunto il 5,7%.
Reazioni internazionali al voto
La vittoria di Sandu è stata accolta con favore in tutta Europa. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha lodato la Moldavia per la sua scelta di “libertà e democrazia” nonostante i tentativi di interferenza. Anche il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani hanno espresso il loro sostegno, sottolineando come la Moldavia abbia riaffermato la sua scelta europeista nonostante le pressioni esterne.
Dettagli delle reazioni:
- Ursula von der Leyen: Ha elogiato la determinazione moldava e ha ribadito l’apertura dell’UE verso la Moldavia.
- Antonio Tajani: Ha commentato il risultato elettorale come una vittoria per l’Europa, evidenziando l’importanza della scelta democratica.
- Emmanuel Macron: Ha garantito il sostegno della Francia alla Moldavia nel suo percorso europeo e nella difesa della sua soveranità.
Le sfide della disinformazione e degli attacchi esterni
Nonostante la vittoria, il periodo elettorale è stato segnato da sforzi significativi da parte della Russia per influenzare il risultato. Questi includono finanziamenti ai partiti filorussi, campagne di disinformazione e persino cyberattacchi. Questi tentativi hanno reso le elezioni un campo di battaglia non solo politico ma anche informativo.
Prospettive future per la Moldavia
Con questo rinnovato mandato, il governo di Maia Sandu ha l’opportunità di continuare il suo percorso verso un’integrazione più stretta con l’UE. La vittoria rafforza anche la posizione della Moldavia come un baluardo della democrazia nell’Europa orientale, in un momento in cui la stabilità politica è più importante che mai.
Tensioni durante il giorno delle elezioni
Il giorno del voto è stato intenso, con segnalazioni di falsi allarmi bomba e attacchi informatici. Questi eventi hanno sottolineato le sfide che la Moldavia deve affrontare nel proteggere l’integrità del suo processo democratico.
La strada per la Moldavia rimane piena di sfide, ma il risultato delle elezioni parlamentari del 2025 segna un momento decisivo nella sua storia politica recente, confermando il suo orientamento verso l’Europa e la democrazia.
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