Restaurando con cura il passato, questa abitazione disposta su due piani è stata trasformata in un percorso di sensazioni tactile, dove materiali freddi si incontrano con tessiture calde, offrendo un’esperienza di relax sorprendente.
Immaginando la loro casa come una spa rilassante immersa nella natura, Carlotta e Davide, una coppia di architetti quarantenni, hanno scelto di stabilirsi nel piccolo borgo toscano di Vado (Arezzo). L’edificio, ora una semi-indipendente con ampio spazio esterno, era originariamente parte di un antico convento successivamente suddiviso.
Decisioni Progettuali
«Abbiamo impiegato tre anni per completare i lavori», spiega Carlotta. «Abbiamo rinnovato completamente le fondamenta, i solai, il tetto e i muri portanti, modificato le altezze e invertito gli spazi dedicati al giorno e alla notte».
Elementi di Stile
Il recupero della pietra originale sulle pareti conferisce agli interni un aspetto rustico e materico, sapientemente combinato con elementi moderni come la resina per i pavimenti. «Sono entusiasta delle texture selezionate da Cristina Gigli», afferma Carlotta. «Ha ravvivato gli ambienti con inserti di mattoni che mitigano il freddo dei metalli già presenti nell’abitazione».
styling Cristina Gigli foto Studio Daido testi Sara Peggion
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Teodoro è un giornalista esperto in tendenze e innovazioni stilistiche. Il suo approccio diretto e semplice aiuta tutti a decifrare i codici dello stile moderno. Con curiosità ed esperienza, analizza le novità offrendo una visione chiara e accessibile a tutti i lettori.
