Zero Rifiuti: Scopri i Benefici dello Shampoo Solido!

Cosa significa zero rifiuti?

Il concetto di zero rifiuti mira a ridurre al minimo la produzione di scarti. Questo va oltre il semplice riciclaggio e implica una revisione del proprio stile di consumo per generare il meno rifiuti possibile fin dall’inizio.

Che cos’è uno shampoo solido?

I shampoo liquidi industriali sono comparsi solo dal 1934. Prima di allora, si prediligevano prodotti naturali come l’argilla, l’aceto, le polveri vegetali, la cenere, il rhassoul o gli oli vegetali e animali. Gli imballaggi di plastica erano quasi assenti dai rifiuti.

Assomigliando a un sapone, lo shampoo solido è un concentrato in forma di galetta, blocco o fiore. Ha una capacità di lavaggio da 80 a 100 volte superiore rispetto allo shampoo classico.

Qual è la differenza tra shampoo solido e shampoo classico?

Sia nella presentazione, nella composizione che nell’impatto ambientale, questi due tipi di shampoo differiscono:

• Il formato è la principale differenza. Lo shampoo classico è solitamente in forma liquida o cremosa, mentre lo shampoo solido, come dice il nome, è disponibile in forma solida, simile a un sapone. Spesso modellato, questo prodotto varia nel design a seconda del marchio: può avere forme di fiore, cannelé o orsetto.
• Per quanto riguarda l’ecosostenibilità, lo shampoo solido richiede meno acqua durante la produzione. La sua compattezza lo rende comodo per i viaggi e il suo formato ridotto è meno inquinante. Inoltre, gli shampoo solidi sono distribuiti esclusivamente da marchi biologici e/o naturali, con una composizione più sana, priva di disturbi endocrini, parabeni o agenti schiumogeni.
• Lo shampoo solido ha una durata di conservazione maggiore rispetto alle versioni classiche.

Inoltre, lo shampoo solido offre molti altri vantaggi.

Buono per i capelli

Lo shampoo solido offre tutti i vantaggi di uno shampoo biologico:

• Pulisce i capelli rispettando il cuoio capelluto;
• È privo di coloranti sintetici, silicone, parabeni, ftalati, fragranze o glicoli. Al loro posto, questo prodotto include estratti vegetali, burri vegetali, argilla e oli essenziali;
• Contiene tensioattivi delicati sia per i capelli che per l’ambiente;
• È adatto a tutti i tipi di capelli: normali, grassi, secchi o con forfora.

Un imballaggio e accessori astuti

Gli shampoo solidi sono spesso disponibili in diversi imballaggi per adattarsi a ogni desiderio e abitudine:

• Con un gancio per appenderlo bene nel bagno, garantendo un’asciugatura ottimale tra un uso e l’altro;
• Con una scatola dedicata al trasporto.

Nel bagaglio per il fine settimana o nella borsa della palestra, non ci sono più scuse per non adottare uno shampoo solido ogni giorno.

Più economico

Un blocco di shampoo solido è spesso l’equivalente di due bottiglie di shampoo. Il suo formato compatto garantisce un risparmio di spazio sia nella trousse da bagno che sul bordo della vasca. Chi ama viaggiare leggero sarà sicuramente attratto da questa praticità.

Lo shampoo solido: più ecologico

Scegliere uno shampoo solido significa adottare il zero rifiuti di plastica. In Francia, quasi 174 milioni di flaconi di plastica per shampoo finiscono in mare ogni anno, e circa 476.000 bottiglie di shampoo sono vendute ogni giorno secondo le statistiche. Quindi, optare per uno shampoo solido è un gesto responsabile che favorisce la riduzione dei rifiuti di plastica.

• L’uso di shampoo solidi consente anche di ridurre il consumo di acqua e i volumi trasportati;
• Le pellicole plastiche usate per gli shampoo solidi sono completamente riciclabili e le scatole sono biodegradabili, garantendo un impegno per la protezione del pianeta.

Shampoo solido: un esempio di ricetta fai-da-te

Per iniziare in modo semplice, ecco una ricetta per creare il proprio shampoo solido in casa.

• 1ª ricetta

Gli ingredienti necessari:

• 14ml di olio di ricino;
• una ventina di gocce di olio essenziale;
• 7ml di acqua, ovvero 7g;
• 35g di SCI;
• 7g di argilla bianca.

Gli utensili necessari:

• 1 cucchiaio di legno;
• 1 piatto;
• 1 piccolo stampo;
• 1 ciotola;
• 1 pentola.

Alcuni consigli da seguire:

• Prima di procedere, è importante areare bene la cucina e aprire le finestre. È possibile anche accendere la cappa. È obbligatorio indossare occhiali di protezione e una mascherina;
• Fare attenzione alla manipolazione dello SCI, che può irritare le vie respiratorie, specialmente in forma di microgranuli;
• Per mantenere le proprietà dell’argilla bianca, evitare utensili in ferro a favore di quelli in vetro o in legno.

Le fasi:

1. In un bagnomaria, versare lentamente lo SCI, un materiale abbastanza volatile. Aggiungere l’argilla bianca, l’olio di ricino e l’acqua. Sciogliere il tutto e mescolare delicatamente fino ad ottenere una pasta omogenea;
2. Togliere la preparazione dal fuoco e incorporare una capsula di tea tree;
3. Versare la pasta nello stampo. In alternativa, è possibile utilizzare il vaso di una pianta. Pressare delicatamente;
4. Mettere lo shampoo in frigorifero per 1 ora. Lasciarlo asciugare all’aria per 48 ore prima di usarlo per la prima volta.

– 2ª ricetta:

Gli ingredienti da fornire:

• 5 g di polvere di altea (per le sue proprietà districanti);
• 5 g di polvere di equiseto (per favorire la crescita dei capelli);
• 15 g di latte vegetale (riso, avena, mandorla…);
• 20 g di SCI (tensioattivo derivato dall’olio di cocco);
• 10 g di burro di aloe vera (un mix di aloe vera e olio di cocco);
• 10 g di olio vegetale di broccoli (per la sua azione anti-statica e rinforzante);
• 15 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang (o altro a seconda del tipo di capelli).

Le fasi:

1. In una ciotola a bagnomaria, sciogliere lo SCI, l’olio vegetale e il burro, quindi mescolare regolarmente. Una volta ottenuto un composto omogeneo, incorporare il latte vegetale e le polveri di piante, e mescolare nuovamente;
2. Fuori dal fuoco, aggiungere 15 gocce di olio essenziale a scelta e mescolare;
3. Versare la pasta in uno stampo in silicone. Metterlo nel freezer per 1-2 ore, quindi sformare lo shampoo. Lasciarlo asciugare all’aria per 2-3 giorni prima del primo utilizzo.