“Dance nhow, change now”: L’arte in movimento trasforma l’ospitalità milanese!

Di : Lorenzo Dalmoro

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Benvenuti al nhow Milano, un hotel che non smette mai di rinnovarsi e che fa del design un racconto visivo. Qui l’arte si fonde con l’ambiente e il movimento diventa un linguaggio globale. Questo luogo è l’epitome della campagna “Dance nhow, change now” di Minor Hotels, che vede l’ospitalità trasformarsi in un’avventura multisensoriale piena di creatività e dinamismo. In questo spazio, tutto è in costante movimento, tutto parla e tutto invita a rompere gli schemi.

Un centro creativo nel cuore del Distretto del Design di Tortona

Nato dalla trasformazione di una precedente struttura industriale appartenente alla General Electric, il nhow Milano si distingue come un vero e proprio ecosistema culturale in perenne evoluzione. L’architettura di Daniele Beretta e gli interni curati da Matteo Thun presentano una prospettiva unica e innovativa, dove i tradizionali canoni dell’arredo sono stati rivoluzionati attraverso uno stile audace, ironico ed eclettico.

Le 246 stanze dell’hotel non si limitano a fornire comfort, ma offrono vere e proprie esperienze visive e sensoriali con colori vivaci, materiali in contrasto e design sorprendenti. Ogni piano dell’hotel rappresenta un mondo a sé, con identità ben definite. Lungo i corridoi, installazioni artistiche e opere d’arte catturano l’attenzione, stimolando la curiosità con giochi di percezione e citazioni culturali. Tra queste, spicca la nhow Penthouse, la suite più grande di Milano, che si estende per oltre 260 metri quadrati e include una terrazza privata con vista mozzafiato, oltre a un arredamento personalizzato che coniuga arte, comfort e teatralità. Questo spazio non è solo una stanza, ma un lussuoso appartamento spesso utilizzato per photoshoot, eventi esclusivi e sessioni di moda, confermando la filosofia dell’hotel di superare i limiti dell’ospitalità tradizionale per creare esperienze indimenticabili.

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Un museo temporaneo dove ogni soggiorno è unico

Esplorare i corridoi del nhow Milano equivale a camminare all’interno di una galleria d’arte contemporanea. Gli spazi comuni sono teatro di mostre d’arte temporanee che si rinnovano ogni sei mesi, trasformando radicalmente l’ambiente. Sculture, dipinti, fotografie e installazioni si fondono con l’architettura dell’hotel, non solo come elementi decorativi, ma come componenti attive della narrazione. Le superfici industriali originarie, come il cemento a vista, l’acciaio e il vetro, dialogano con icone del design come le lampade di Jacopo Foggini, le sedute di Eero Saarinen e le illuminazioni di Artemide, creando un ambiente dove ogni dettaglio è significativo e ogni angolo invita alla scoperta.

Vertigo: la terrazza panoramica che toglie il fiato

Il rooftop di nhow Milano, chiamato vertigo by Purobeach, si estende su 750 metri quadrati e si ispira ai grandi beach club internazionali. Progettato da Park Associati, questo spazio aereo è un punto di incontro tra relax e meraviglia. La piscina a sbalzo lunga 28 metri, con pareti trasparenti e bordo a cascata, domina visivamente lo scenario. Intorno, si trovano tre vasche idromassaggio, palme, daybed e un’accurata selezione di cocktail, il tutto accompagnato da musica selezionata da Puro Music. Vertigo non è solo un servizio per gli ospiti dell’hotel, ma è anche una location aperta a eventi, DJ set e serate a tema, offrendo di giorno un rifugio urbano e di sera un palcoscenico con vista sullo skyline di Milano.

Il corpo danza, la mente si trasforma

Il motto “Dance nhow, change now” va oltre un semplice slogan: è un vero e proprio programma. Sviluppato con la collaborazione dello psicologo del movimento Peter Lovatt, noto come Doctor Dance, il progetto si basa su ricerche neuroscientifiche che evidenziano gli effetti positivi della danza su umore, concentrazione e creatività. Il movimento diventa così uno strumento di benessere e trasformazione, influenzando tanto il corpo quanto la mente. In linea con questa filosofia, tutti gli hotel nhow proporranno attività ed eventi legati al movimento, tra cui performance e workshop esperienziali. A Milano, le sessioni di dance-yoga inizieranno a breve, offrendo un’opportunità per esprimersi e immergersi in un’energia che si diffonde nello spazio.

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nhow Roma: l’antico si reinventa

A breve, nhow Milano non sarà più l’unico hotel non convenzionale in Italia. Theo Pansecco, Marketing Pr e Communication Manager di nhow Roma, rivela in esclusiva che il concept arriverà anche nella Capitale con l’inaugurazione di nhow Roma prevista per fine settembre. Situato in una posizione iconica tra Villa Borghese e via Veneto, l’edificio, precedentemente noto come Nh Collection, è stato completamente ridisegnato combinando elementi di archeologia immaginaria e avanguardia urbana. Il tema “New Old Times” propone una rilettura contemporanea dell’antica Roma, con elementi di design che richiamano bighe romane, una Bocca della Verità in chiave street art e texture nelle camere che evocano marmi e affreschi. Il cuore gastronomico di nhow Roma sarà il ristorante Ludo, un luogo dove la cucina incontra il gioco, il teatro e la sorpresa, con piatti ispirati a diverse culture gastronomiche, cocktail originali e un club privato Speakeasy nascosto dietro una porta segreta. Anche a Roma, come a Milano, l’ospitalità diventa arte, gioco e rituale collettivo, invitando tutti, ospiti e visitatori, a lasciarsi andare e, perché no, a danzare.

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