Sei curioso di scoprire chi ha vinto il prestigioso 12° premio Friuli Storia e quali profonde riflessioni ha condiviso durante la cerimonia? Continua a leggere per immergerti in un evento che ha toccato temi di storia, politica e democrazia.
Una serata a Udine ricca di storia e riflessioni
Il Centro Culturale delle Grazie a Udine ha ospitato un evento di grande rilievo culturale e sociale. Durante la serata, Irina Scherbakova, storica e dissidente russa, non solo ha ricevuto il 12° premio Friuli Storia, ma ha anche tenuto una lezione emozionante intitolata “La mia vita attraverso l’Unione Sovietica”. Scherbakova, che ha co-fondato l’Associazione russa Memorial e ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2022, ha condiviso il suo punto di vista sulla difficile situazione politica e sociale della Russia contemporanea.
Irina Scherbakova: una voce per la democrazia
Durante la cerimonia di premiazione, Scherbakova ha espresso preoccupazioni significative riguardo alla situazione attuale in Russia, sottolineando la “normalizzazione” della dittatura e del conflitto in Ucraina da parte di una larga parte della popolazione russa. Ha evidenziato l’importanza di un cessate il fuoco e ha criticato apertamente Vladimir Putin, auspicando che possa essere chiamato a rispondere per i crimini commessi. Inoltre, ha proposto un maggiore coinvolgimento dell’Europa nei negoziati, suggerendo che l’assistenza europea potrebbe avere un impatto più significativo sulle sorti del conflitto rispetto alle sanzioni economiche.
Il Premio Friuli Storia e i suoi finalisti
Il premio, sostenuto da istituzioni come la Regione, la Fondazione Friuli, la Banca di Udine, il Comune di Udine e Poste Italiane, è stato assegnato da una giuria presieduta da Tommaso Piffer. Tra i finalisti, vi erano anche Carlo Fumian e Gustavo Corni, che hanno presentato opere significative riguardanti la storia economica e militare, rispettivamente. L’affollata sala ha testimoniato l’importanza dell’evento, che ha unito passato e presente in una discussione vivace e profondamente significativa.
Un libro che intreccia storia personale e collettiva
Il premio è stato conferito a Scherbakova per il suo libro “Le mani di mio padre. Una storia di famiglia russa”, che unisce elementi storici, politici e autobiografici, fornendo uno sguardo intimo sulla storia russa attraverso le vicende personali dell’autrice e della sua famiglia. Quest’opera ha offerto agli spettatori non solo una narrazione affascinante ma anche uno spunto di riflessione sulla complessità delle dinamiche storiche e personali in Russia.
L’evento ha non solo celebrato il contributo significativo di Scherbakova alla comprensione storica, ma ha anche messo in luce la necessità di un dialogo aperto e onesto sui temi della democrazia e della giustizia in contesti politici complessi.
Articoli simili
- Irina Scherbakova Vince il Prestigioso Premio Friuli Storia: Scopri i Dettagli!
- Friuli Doc: Inizia la Grande Festa in Città, Scopri le Novità!
- NanoValbruna 2025: Team OptikQ trionfa nel Contest!
- Udine compie 802 anni: celebrazioni tra storia e identità!
- Premio Biagio Agnes 2025: Conti, Cazzullo e Fagnani trionfano con “Belve”!

Marcelina è una giornalista curiosa e sensibile, appassionata d’arte e cultura. Analizza le tendenze attuali con parole semplici e accessibili. Il suo stile accogliente e informativo guida i lettori nel mondo affascinante della moda, mettendo in luce le influenze storiche e le creazioni contemporanee.




