Incredibile Lorenzo: 6 bypass e corre da New York a Sydney!

Di : Lorenzo Dalmoro

Condividi con i tuoi amici!

La vita di Lorenzo Lo Preiato è una di quelle storie che meritano di essere raccontate, non solo per l’incredibile serie di sfide che ha affrontato, ma per la sua straordinaria capacità di trasformare le avversità in trionfi. Di professione consulente finanziario a Bologna, Lorenzo ha visto la sua vita prendere una svolta inaspettata all’età di 42 anni. Durante un controllo medico, necessario per ottenere l’idoneità sportiva nel tennis, i medici gli diagnosticarono un problema serio al cuore che lo portò a subire un intervento chirurgico di sei bypass cardiaci. Da quel momento, gli fu proibito di praticare sport che comportassero sforzi bruschi, come il tennis, spingendolo verso discipline più aerobiche.

La svolta maratoneta

Il 29 agosto 2004 rappresenta per Lorenzo un giorno di rinascita. Guardando Stefano Baldini vincere l’oro alla maratona di Atene, Lorenzo si fece una promessa: anche lui avrebbe vinto una medaglia in quella disciplina. Da allora, la sua vita è stata un susseguirsi di maratone e mezze maratone, 20 e 70 rispettivamente, e percorrenze di 30 chilometri che lo hanno portato a viaggiare in giro per il mondo e a incontrare figure ispiratrici, come Gianni Morandi e Laura Fogli, quest’ultima una leggenda dello sport ferrarese che lo ha guidato nella scoperta di tutti i pregi e i difetti del mondo della corsa.

Le Major: un tour globale

Lorenzo ha partecipato a tutte e sette le maratone Major del mondo, da Tokyo a Sydney, passando per Londra, Berlino, New York, Chicago e Boston. Ogni città ha lasciato in lui un’impronta indelebile, con Tokyo che lo ha colpito per la sua organizzazione e cordialità, mentre Boston e le sue quattro salite hanno messo alla prova la sua resistenza. Londra è stata memorabile per la solidarietà tra i corridori, e Berlino lo ha affascinato con la sua bellezza severa e divisa. Chicago e Sydney gli hanno offerto momenti di celebrità e riconoscimento, ma è con New York che Lorenzo ha un legame speciale, essendo stata la sede della sua prima maratona, dove l’innovativo sistema blue@cardio ha permesso al suo chirurgo di monitorare i suoi battiti in tempo reale.

Leggi anche  Sconvolgente scoperta a Senigallia: ossa umane trovate nel cortile di un condominio!

Impatto sociale e contributi alla comunità

Lorenzo non corre solo per sé stesso. La sua partecipazione agli eventi sportivi è stata sempre accompagnata da un forte impegno sociale. Ha aiutato giovani atleti a New York e Londra, regalando loro non solo supporto tecnico, ma anche momenti di pura gioia ed emozione. Oltre a questo, Lorenzo ha deciso di investire una parte dei suoi guadagni in iniziative di beneficenza, comprando defibrillatori per le società sportive di Bologna e sostenendo finanziariamente associazioni locali. La sua filosofia di vita è chiara: fare del bene è possibile e necessario, perché, come ama ripetere, “essere il più ricco del cimitero non è un vanto”.

Lorenzo Lo Preiato continua a correre, non solo sulle piste ma anche nella vita, lasciando un segno positivo ovunque vada. La sua storia è una testimonianza potente di come lo sport possa essere molto più di una semplice attività fisica: può essere un veicolo di cambiamento, un modo per unire le persone e, soprattutto, un’espressione profonda del desiderio umano di superare i propri limiti e di vivere appieno ogni singolo momento.

Articoli simili

Valuta questo articolo
Condividi con i tuoi amici!

Lascia un commento

Share to...