Roma in fiamme: cittadini sfidano la polizia contro il coprifuoco!

Di : Marcelina Vescovi

Condividi con i tuoi amici!

Recentemente, a seguito delle decisioni di introdurre il coprifuoco nelle regioni di Roma (Lazio), Milano (Lombardia) e Napoli (Campania), si sono verificati incidenti. In particolare, a Napoli erano già scoppiate proteste simili nei giorni scorsi.

Nel cuore della notte, nel centro di Roma, si sono verificati scontri tra le forze dell’ordine e decine di manifestanti di destra estrema, che esprimevano il loro dissenso verso le nuove misure anti-COVID. Circa 200 militanti mascherati del gruppo neofascista Forza Nuova hanno sferrato attacchi contro la polizia e incendiato i cassonetti.

I rivoltosi si sono radunati in Piazza del Popolo, nel cuore storico della Capitale, e hanno atteso l’ultimo minuto prima della mezzanotte per iniziare a lanciare fuochi d’artificio rappresentativi dei colori nazionali, indossare passamontagna e attaccare le forze dell’ordine con razzi e petardi. In seguito agli scontri, sette persone sono state arrestate e due poliziotti sono risultati feriti.

Questi episodi sono una diretta conseguenza delle recenti imposizioni di coprifuoco a Roma, Milano e Napoli. Proprio a Napoli, la notte precedente, si erano già verificate proteste di giovani contrari alle restrizioni, che avevano affrontato la polizia armati di striscioni. L’eco delle proteste sui social network ha incitato anche i cittadini di Roma a ribellarsi contro il coprifuoco, attivo dalle ore 24:00 alle 5:00.

20.000 nuovi casi in 24 ore

Nelle ultime 24 ore, il numero di nuovi casi di coronavirus ha raggiunto circa 20.000, un dato senza precedenti a livello nazionale, come comunicato dalle autorità sabato. Il conteggio totale segnala oltre 500.000 contagi e 37.000 decessi.

Il primo ministro Giuseppe Conte ha escluso l’idea di un nuovo lockdown totale, simile a quello attuato durante la prima ondata della pandemia in primavera, che durò due mesi. Tuttavia, è probabile che domenica vengano annunciate ulteriori restrizioni, tra cui la possibile riduzione degli orari di apertura di ristoranti e bar, e la chiusura di palestre e piscine pubbliche.

Leggi anche  Scoperta straordinaria: un antico accampamento neolitico riemerge in Oman!

Altre regioni, come il Piemonte e la Sicilia, prevedono di introdurre il coprifuoco la prossima settimana. È possibile che si estendano misure simili anche in altre aree, a meno che non venga presa una decisione di portata nazionale da parte del governo.

Articoli simili

Valuta questo articolo
Condividi con i tuoi amici!

Lascia un commento

Share to...