Viaggio in Costa Azzurra: il mare del Var

La Costa Azzurra non è solo “quella” Costa Azzurra. C’è l’altra, quasi migliore e meno turistica, silenziosa, intima e immersa nella natura, dove il mare turchese ha le sembianze di una piscina limpida e immortale (si vede il fondo fino a 15 metri). Siamo nel Var, dopo Saint Tropez, davanti alle Porquerolles, con alle spalle Bormes-les-Mimosas, a due passi dalla Provenza. Siamo al Fort de Brégancon, antico rifugio di pirati trasformato in roccaforte nell’anno Mille e, dal 1968, residenza estiva del presidente della Repubblica francese, su prenotazione e in certi orari aperta al pubblico.

Il “site classé” è stata una vera fortuna per questo tratto di costa, da Cap Bénat a La Londe: qui, infatti, nulla si crea e nulla si distrugge. E’ un’oasi di pace tra il mare e i vigneti dei domaine dei grand cru de Provence, sfiorata da spiagge di sabbia dorata. Un’oasi che tutti possono attraversare grazie al Sentier du Littoral, adatto a tutte le gambe ed età.

Dove dormire? Magari in un mas, cioè in una fattoria in pietra locale, con le finestre in legno color lavanda, accoglienti anche in autunno e inverno. Dove spiaggiarsi? A Cabasson, Brégancon, Estagnol e Pellegrin, insenature raggiungibili in auto, sempre all’interno di parchi naturali protetti. Altre spiagge da film? Le Grand Jardin, location de Il profeta di Audiard, la Vignasse e la Mère Dieu. Attorno, i concerti di cicale e la Route des Vins, con lo Chateau più famoso di tutti: Bregancon.

E tra un pastis (l’aperitivo di culto) e una gita in barca, una giornata di relax in spiaggia e una sosta gourmande, concedetevi una sfida a la pétanque. Sì, proprio le bocce, qui un rito e una passione collettiva, più che un gioco. Datevi, dunque, da fare, magari sotto un “pin parasol”: lanciate il cochonnet di legno (alla lettera “porcellino”, il boccino) e cercate di raggiungerlo con le boules.

Tutto cominciò nel 1907: Jules Hugues, campione di bocce del Boulodrome Béraud a La Ciotat, soffriva di reumatismi. Così, chiese di poter giocare senza muoversi troppo, con i pé (piedi in occitano) tanqué (uniti): era nata la pétanque. Nel 1910 di tenne la prima gara ufficiale e da allora partite vere e proprie o improvvisate scatenano discussioni epiche.

ph Margherita Tizzi

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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