100 anni di Select: storia e curiosità sull’autentico Spritz veneziano

Un viaggio nel tempo, dagli anni ’20 ad oggi, per riscoprire Venezia e il suo autentico Spritz. Select celebra il suo primo centenario con undici illustrazioni realizzate da Emiliano Ponzi. Con il suo stile netto e definito, e il suo metodo ricercato, le undici opere dell’artista raccontano un prodotto iconico che ha accompagnato e accompagna la storia della Serenissima.

Le origini dello Spritz risalgono a fine Ottocento, quando i soldati austroungarici usavano “spruzzare” (in tedesco spritzen) il vino bianco locale con acqua frizzante per renderlo meno forte. Nel 1919, nel primo dopoguerra, due giovani imprenditori bolognesi, Mario e Vittorio Pilla, fondano la Fratelli Pilla & C. a Venezia. Un anno dopo la società, specializzata nell’arte liquoristica, dà vita all’aperitivo Select nel Sestiere di Castello. Nelle memorie di una famosa nobildonna dell’epoca, Maria Damerini, si narra che Vittorio Pilla abbia ottenuto il nome Select dal celebre poeta Gabriele D’Annunzio durante una prestigiosa cena sul Canale della Giudecca per la Festa del Redentore. In quell’occasione il Vate volle elogiare il prodotto coniando di getto il nome, forma tronca del latino selectus, che significa selezionato, per rimarcare la sua scelta preferita.

La formula

La formula di Select è frutto di un complesso processo produttivo della durata di ben nove mesi, che segue rigorosamente la ricetta delle origini per garantirne l’eccellenza qualitativa. Prima c’è la lenta macerazione dei botanicals in una miscela finissima di acqua e alcol, poi la bollitura a caldo per ottenere l’estratto delle erbe aromatiche, infine la distillazione in purezza per estrarre la parte più aromatica delle erbe.

Tra le trenta erbe aromatiche che rendono così unico il blending di Select, spiccano le radici di rabarbaro e le bacche di ginepro che donano una grande struttura e persistenza al prodotto.

I locali dove provare lo Spritz a Venezia

Famoso in tutto il mondo, Select è l’ingrediente da aggiungere al “vino spruzzato” veneziano: basta riempire un calice da vino con ghiaccio, versare il prosecco (7,5 cl) e aggiungere Select (5 cl), colmare con soda o seltz (2,5 cl) e guarnire con un’oliva verde grande.

Dove provarlo in laguna? In locali storici: Gran Caffè Quadri, Caffè Lavena, Caffè Florian, Caffè al Todaro. In cocktail bar: Amo al T Fondaco di Tedeschi, Ancora, Oficina Ormesini, Il Mercante, Bar Il Caravellino, Taverna La Fenice, Ombra del Leone. In bacari: Al Timon, Vecio Biavarol, Al Mercà, Cantine del Vino già Schiavi, Da Fiore, Bacareto da Lele, Da Codroma, Nevodi, Bacaro al Ravano, Osteria Al Squero, Bacarando in Cortile dell’Orso. Negli american bar di hotel di lusso: Danieli, Hilton Molino Stucky, Monaco, Orologio, Baglioni Hotel Luna, Grand Hotel dei Dogi, Bauer, The Gritti Palace, Aman, Belmond Hotel Cipriani.

 

Le 11 illustrazioni di Emiliano Ponzi

1920. Gli anni ruggenti.

Tra note jazz e abiti da festa durante la Festa del Redentore, il celebre scrittore Gabriele D’annunzio dà il nome a Select Aperitivo per elogiare il suo gusto raffinato e ricercato.

1930. Select e la nuova Venezia.

In questi anni viene costruito il Ponte della Libertà, il primo punto d’incontro tra le colorate tradizioni del centro storico e la terraferma. Fin dalla sua inaugurazione, i grandi cartelloni di Select accolgono i numerosi visitatori appena giunti a Venezia.

1940. La rinascita creativa di una città.

Dopo la pausa imposta dal secondo conflitto mondiale, nel 1948 L’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia torna ufficialmente in Laguna. Nel pieno di questo nuovo fermento culturale crescono i motivi per brindare con Select Aperitivo.

1950. Un periodo di fermento artistico e culturale.

Select Aperitivo diventa protagonista della produzione televisiva realizzata dai fratelli Pagot, pionieri dell’animazione italiana, per il celebre programma Carosello.

1960. La moda dello spriss.

Lo spritz si evolve e diventa l’autentico Spritz veneziano che conosciamo oggi: vino bianco, acqua frizzante, Select Aperitivo. Il tocco di venezianità, l’ormai iconica grande oliva verde.

1970. Il ritorno di una tradizione storica.

Durante l’occupazione prima francese poi austriaca i festeggiamenti per il Carnevale furono interrotti per timore di disordini popolari e ribellioni. Due secoli dopo, grazie all’impegno di alcune associazioni di cittadini, il Carnevale torna a colorare le calli della città: una nuova ondata di allegria riempie Venezia, insieme alle bollicine scintillanti di Select Spritz.

1980. Select Spritz dal gusto rock and roll.

Venezia diventa il palcoscenico di innumerevoli manifestazioni culturali. Piazza San Marco ospita un concerto che ha riscritto la storia della città: quello dei Pink Floyd.

1990. Un brindisi alle tradizioni.

In città torna la Festa delle Marie, una celebrazione storica dalle profonde origini veneziane, proprio come Select Spritz.

2000. Il cuore della Fenice.

Dopo il disastroso incendio del 1996, il prestigioso Teatro La Fenice risorge dalle sue ceneri, portando una nuova ondata di fervore artistico in città.

2010. Il ritorno alle origini.

La bottiglia di Select Aperitivo diventa oggetto di un restyling. Numerosi gli elementi iconici che richiamano la veste originale degli anni ’20, come il bicchiere dal lungo stelo presente nell’etichetta.

2020. L’inizio del futuro.

Per celebrare il centenario di Select Aperitivo, il suo legame con Venezia e le sue tradizioni, nasce un calice limited-edition in vetro di Murano della vetreria Salviati, che da oltre 160 anni incarna la grande tradizione vetraria veneziana. Il calice rievoca gli elementi iconici del brand: il caratteristico colore rosso rubino, la silhouette del bicchiere dal lungo stelo presente nell’etichetta e la linea inconfondibile del collo della bottiglia. Forte il richiamo alle lavorazioni tipiche del vetro di Murano riprese nello stelo torchon che ricorda le paline di Venezia e nel piede decorato a “Rigadin ritorto”. Parte del ricavato della vendita supporterà le attività didattiche della Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano.

@ foto credits Emiliano Ponzi

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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