L’uomo ha iniziato a preparare liquori per la sua salute fisiologica e mentale. Ecco a voi spiegato il motivo per cui non bisogna vedere solo una bevanda alcolica avvicinandosi (con moderazione, ma periodicamente) a un aperitivo, digestivo o amaro che sia. Ecco 11 liquori salutari da provare…
Il Vermouth stimola l’appetito
E’ il primo aperitivo italiano, ovvero la prima bevanda alcolica servita prima di un pasto per stimolare l’appetito (dal latino aperire, aprire). L’idea nacque nel 1786 a Torino, dove Antonio Benedetto Carpano lo iniziò a produrre. Il segreto di questo liquore è la scelta e la combinazione delle essenze (fino a 80 tra erbe, rizomi, fiori, petali e frutti): ognuna di queste deve essere colta nel giusto “tempo balsamico”, quando le proprietà medicinali sono ottimali.
Il carciofo è un digestivo
Sin dai tempi dei greci e dei romani, al carciofo sono stati attribuiti poteri digestivi e afrodisiaci. I suoi componenti principali sono inulina, fibra, minerali (sodio, potassio, fosforo, calcio) e vitamine (B1, B3, C). Questo liquore abbassa il colesterolo e ha funzione diuretica, soprattutto grazie alla cinarina, un principio attivo contenuto nelle foglie della pianta erbacea, isolata chimicamente da scienziati italiani all’inizio del Novecento.
Le mele sotto spirito combattono lo stress
Questo liquore alla frutta conferma il detto: “Una mela al giorno toglie il medico di torno”. Fin dall’antichità una delle prime creme curative consisteva proprio nell’applicazione di mele schiacciate sulle ferite, per facilitarne la guarigione, e le donne preparavano “pommate” (dal vecchio nome della mela, il pomo) per mantenere giovane la pelle. Le mele aiutano a tonificare il corpo e a combattere lo stress, perché contengono molto fosforo e ferro. Hanno quindi un potente effetto calmante e rilassante.
Le amarene alla Barbera sono anti-age
E’ una ricetta tipica del Monferrato. Questo liquore moderatamente alcolico, preso regolarmente a piccole dosi, può aiutare nella prevenzione di problemi coronarici, grazie a un tipo di flavonoide che previene l’indurimento delle arterie. Inoltre le amarene e le ciliegie contengono una salutare combinazione di prodotti naturali, quali la melatonina e il beta-carotene, tutti ricchi di antiossidanti, che aiutano a prevenire affezioni stagionali e contribuiscono a eliminare i radicali liberi.
Il liquore al melone è utile contro l’obesità
Questo liquore è un El Dorado di effetti benefici, grazie soprattutto al suo frutto che contiene beta-carotene, glucidi, fibre, potassio, calcio, magnesio, fosforo e ferro. Per non parlare delle vitamine C, PP, B1, B2 e B9. In medicina questi composti sono considerati anti-artritici, anti-glaucomici, con effetto su emicranie, ulcera, morbo di Parkinson e, in particolare, obesità.
Il liquore di pere è rinfrescante
Già 5mila anni fa gli scrittori di medicina conoscevano bene le proprietà di questo frutto. Le pere contengono vitamina C, E e B, ma soprattutto un alto tasso di minerali, fra cui potassio, magnesio, ferro, rame, manganese e zinco. Questo liquore è perfetto come diuretico, ma soprattutto come rinfrescante rimineralizzatore.
Il latte di suocera aiuta a dormire
Dopo le “addormenta suocere”, ecco il liquore a base di agrumi che produce lo stesso effetto dei noti dolcetti del sud (da non confondersi con l’omonima bevanda ad altissima gradazione con l’etichetta con il teschio). Il latte di suocera, composto da latte intero fresco, zucchero, limoni biologici e baccelli di vaniglia, è molto gradevole e semplice da preparare. Per dormire sonni lunghi e tranquilli.
Il rosolio è il Parfait Amour
I filtri d’amore contengono sempre afrodisiaci. Scientificamente, alcuni composti chimici dello zafferano sembrano agire in questa direzione. E lo zafferano è presente con cedro, petali di violetta e chiodo di garofano, nel rosolio. Il Parfait Amour o acqua dell’amore perfetto deriva da un’antica ricetta di un liquore francese.
Il liquore d’achillea combatte il raffreddore
Grazie ai fiori di achillea (100g), questa bevanda aiuta a tonificare il corpo, combatte i raffreddori e allieva le allergie causate dai pollini. Infine sembra che aiuti a depurare l’organismo dopo una cattiva digestione. Anticamente i fiori di achillea erano usati come anti-infiammatori dai soldati e dalle donne per lenire i dolori mestruali.
Il liquore alla violetta è perfetto contro le cefalee
Il fiore sacro ad Afrodite è stato usato nel tempo in tantissimi modi: in cucina (tra insalate e gelatine), in pasticceria e fragranze cosmetiche. Ma ricordiamo la medicina: i fiori, le foglie e persino le radici di diversi tipi di viole sono ricchi di vitamina A, C e di antocianine. Grazie a queste proprietà il liquore, con aggiunta di alcool, acqua, zucchero e del baccello di vaniglia, è un buon diuretico. Aiuta nel trattamento delle vertigini, nei casi di esaurimento e, soprattutto, nella riduzione del dolore di forti mal di testa.
L’amaro è l’elisir dell’eterna giovinezza
È un altro tentativo dell’umanità di combattere l’invecchiamento, creato con le stesse erbe, semi, scorze di frutta, radici, spezie e cortecce dei “rimedi di eterna giovinezza” medievali. Parliamo di assenzio (Artemisia absynthium), corteccia di cascarilla, genziana e rabarbaro. L’analisi medica sugli amari ha stabilito che: eccitano l’appetito, ma allo stesso tempo stimolano i villi della mucosa dello stomaco a secernere il succo gastrico necessario a una corretta digestione. Poi forzano il flusso della bile (necessaria nell’assimilazione dei grassi) e aiutano il pancreas a creare sia il succo pancreatino che l’insulina, entrambi vitali nel controllo della glicemia.