Eight Hour Cream, il best seller di Elizabeth Arden

2014-09-27 13.29.16

E’ da sempre un’icona a Hollywood e il segreto di molte celebrities. Perché Eight Hour Cream di Elizabeth Arden si può massaggiare sulla pelle del viso per difenderla dalle aggressioni ambientali (vento, riscaldamento, aria condizionata); si può usare come maschera per nutrire la pelle disidratata a causa di viaggi aerei e jet leg; si può distribuire velocemente sulle sopracciglia per disegnarle e renderle lucide; si può picchiettare sul viso per rivitalizzarne il colorito; si può applicare sulle mani per renderle morbide; si può frizionare su ginocchia, caviglie e piedi per dare sollievo alle gambe stanche o appena depilate; infine è un piccolo toccasana per le doppie punte. Insomma è la crema SOS da portare sempre con sé.

Il segreto della sua efficacia? Il perfetto equilibrio dell’azione protettiva e idratante del petrolato sulla pelle, della Vitamina E, che combatte i radicali liberi e protegge il derma dalle aggressioni ambientali, e l’effetto calmante e antinfiammatorio dei beta idrossiacidi.

La storia? Negli anni ’30 del secolo scorso Miss Arden formulò un’emulsione per curare le piaghe delle zampe dei suoi amati cavalli provocate dalle rigide temperature invernali. La crema ebbe effetti strabilianti anche sulle mani di coloro che l’applicavano sugli animali. La signora della Red Door Spa decise così di mettere in vendita il preparato all’interno del suo salone di bellezza. Il suo nome ha un’origine singolare: una cliente affezionata di Miss Arden lo applicò sul ginocchio sbucciato del suo bambino e otto ore dopo la pelle apparve completamente riparata.

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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