Aromaterapia: dieci metodi “fai da te” per ristabilire corpo e anima

L’aromaterapia, letteralmente “cura con profumazioni” (gli oli essenziali), è una pratica relativamente moderna. E’ il chimico francese Renè Maurice Gattefossé ad aver scoperto il potere curativo dell’olio essenziale di lavanda e a lui si deve il termine aromaterapia.

Poi il gruppo di Warwick dimostrò con un importante esperimento la possibilità di stabilire un’associazione duratura tra un odore e uno stato d’animo, che potrebbe quindi essere rievocato in tempi successivi alla percezione dell’odore stesso. Da qui gli studi si susseguirono nel tempo e si scoprì che l’uso di particolari fragranze poteva portare al rilassamento della persona, a migliorarne lo stato d’animo e gli stati depressivi, migliorare l’attenzione e le relazioni interpersonali tra individui di culture diverse, e, infine, poteva portare a un aumento di autostima.

Ecco, allora, come usare l’aromaterapia per ristabilire corpo e anima…

Lavanda – Rilassante

La prima di 10 oli essenziali, che abbiamo scelto per voi, è la conosciutissima lavanda. La sua profumazione è così delicata da indurre tranquillità e relax e basta bagnare con alcune gocce un fazzoletto, da posizionare vicino al guanciale, per favorire un sonno rilassato e riposante. Ma può essere usata anche in bagno, mettendo poche gocce nell’acqua della vasca. Nell’antichità l’olio di lavanda veniva utilizzato proprio per la pulizia del corpo, fatto che tramanda anche la parola stessa (deriva dal verbo lavare).

Achillea millefolium – Per i disturbi del ciclo

Il nome achillea deriva dal personaggio di Achille, al quale il centauro Chirone insegnò l’arte di curare le ferite con le foglie aromatiche di questa pianta. Ma gli impieghi del suo olio essenziale sono moltissimi: impacchi di infuso di fiori raccolti ed essiccati sono usati contro le ragadi dei capezzoli, contro eruzioni cutanee e screpolature delle mani. Per i disturbi del ciclo (doloroso, scarso o mancante) e della menopausa basta un infuso concentrato di millefoglie lontano dai pasti. Infine gli estratti di achillea vengono usati sottoforma di oli per i massaggi rilassanti e per la preparazione di shampoo e lozioni per il trattamento della forfora e del grasso dei capelli.

Arancio dolce – Perfetto per il raffreddore

L’olio essenziale di arancio dolce viene estratto per spremitura dalla variante dell’arancia citrus sinensis e viene popolarmente usato nelle digestioni difficili, diluito con altri oli per un massaggio anticellulite, nell’insonnia (infuso dei fiori), raffreddore e influenza (alcune gocce sul cuscino o 5-8 nell’acqua bollente per praticare i fumenti). Se invece volete profumare l’ambiente bastano 10 gocce nel diffusore d’essenza.

Bergamotto – Antidepressivo

Il nome di questo agrume deriva dalla città di Bergamo, dove la profumazione pare sia stata venduta per la prima volta. Il Bergamotto induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, dunque è indicato per combattere l’ansia, la depressione, la paura, lo stress e l’insonnia. Basta versare alcune gocce nel diffusore d’essenza per ambiente o se preferite, durante una doccia mettetene 3-4 gocce in un guanto di spugna bagnato poi massaggiate delicatamente tutto il corpo.

Cipresso – Anticellulite

L’olio essenziale di cipresso, diluito con l’olio di mandorle, è usato in particolar modo nei massaggi per ridurre la ritenzione idrica, quindi per favorire la circolazione contribuendo alla riduzione degli inestetismi della cellulite. Ma il cipresso ha anche proprietà balsamiche: è impiegato nella prevenzione di affezioni catarrali e altre problematiche legate all’apparato respiratorio. In questo caso basta mettere qualche goccia di olio sui guanciali, sulle lenzuola e sulla biancheria degli ammalati.

Patchouli – Infezioni vaginali

Questo olio essenziale è indicato per curare le infezioni vaginali: usatelo per fare degli impacchi o irrigazioni con una goccia di patchouly e una di tea tree in acqua fredda. Ma combatte anche la cellulite e il mal di testa da stress, distendendo la mente ed evitando l’esaurimento psicofisico. In questo caso si versano 2-3 gocce nel bagno miscelando con sandalo, ylang ylang o ginepro, oppure si unisce all’olio di mandorle per massaggiare la schiena e la zona addominale.

Rosmarino – Per favorire la crescita dei capelli

L’olio essenziale di rosmarino viene impiegato come olio da massaggio, miscelato con altri oli vegetali (come quello di mandorle dolci o jojoba), per il trattamento degli inestetismi della cellulite. Ma è da sottolineare che la stessa miscela può essere applicata al cuoio capelluto per favorire la crescita dei capelli. Una volta a settimana si mescolano 3 gocce di olio essenziale di rosmarino, gelsomino, sandalo con 10 ml di olio di jojoba e di avocado e si massaggia il cuoio capelluto. Al termine si lava la testa con uno shampoo delicato.

Sandalo – Tra meditazione e afrodisia

Da migliaia di anni il sandalo è usato per la meditazione: riesce a calmare il lavorio mentale che spesso distrae chi medita. Insomma apre lo spirito e calma l’aggressività e l’agitazione. Fa ritrovare la serenità ed è afrodisiaco. Le sue gocce posso essere usate in vario modo: nel bagno (5 o 6) o nel diffusore (10 gocce di incenso e sandalo); per massaggiare la schiena e l’addome (3 gocce di sandalo in un cucchiaio di olio di mandorle).

Verbena – Profumo d’ambiente

Il suo profumo fresco lo rende adatto a profumare l’ambiente e a eliminare gli odori indesiderati.Se diffuso nel luogo dove si vive o lavora, aiuta a ritrovare la concentrazione e a saper cogliere l’importanza del momento che si sta vivendo. Provate a usare la verbena in ufficio d’inverno, durante una giornata faticosa e pesante, vi sembrerà di rinascere.Un’ultima indicazione: stimola le contrazioni durante il parto.

Tea Tree Oil – Combattere i virus

In aromaterapia la melaleuca, tea tree per gli inglesi, viene impiegata per la sua potentissima proprietà antibiotica. Quando sulla confezione è riportata l’indicazione “puro al 100%”, può essere utilizzata senza problemi, ma sempre mescolando 2 gocce in un cucchiaino di miele e assunta a stomaco pieno. Agisce così in modo naturale abbassando la febbre, perchè ha la capacità di stimolare la sudorazione, e contro raffreddore, mal di gola e herpes.

 

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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