Crisi a Firenze: il teatro della Pergola perde lo status di nazionale!

Di : Lorenzo Dalmoro

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Modifica dello Status della Fondazione Teatro della Toscana

La Fondazione Teatro della Toscana ha subito una riduzione di rango, passando da teatro nazionale a teatro municipale. Questa informazione era già trapelata la settimana scorsa, seguita dalle dimissioni di tre membri della commissione consultiva per il teatro, un’entità del ministero della Cultura incaricata di valutare i progetti teatrali per l’assegnazione di fondi pubblici. La conferma è arrivata con la pubblicazione dei verbali dell’ultimo incontro tenuto dalla commissione.

La Fondazione gestisce alcuni noti spazi teatrali: il teatro della Pergola e il teatro di Rifredi situati a Firenze, oltre all’Era di Pontedera, nella provincia di Pisa. I teatri nazionali, che beneficiano di maggiori finanziamenti statali, godono di un supporto economico decisivo per la loro operatività. La perdita dello status di teatro nazionale per la Fondazione Teatro della Toscana rappresenta quindi una minaccia alla sua sostenibilità finanziaria, con una perdita stimata di due milioni di euro.

Al centro di questa vicenda c’è una tensione politica che perdura da mesi tra il comune di Firenze e il governo centrale. Tutto ha avuto inizio con la nomina di Stefano Massini a direttore artistico da parte di Sara Funaro, sindaca di Firenze del Partito Democratico (PD) e presidente della Fondazione. Questa scelta non è stata ben vista dal ministero della Cultura, e in particolare dal sottosegretario Gianmarco Mazzi, esponente di Fratelli d’Italia. In risposta, Funaro ha annunciato che impugnerà il decreto di declassamento, con il sostegno di Elly Schlein, segretaria del PD. Anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anch’egli del PD, ha criticato la decisione della commissione, definendola come influenzata da una «impostazione ideologica».

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