Parigi: i bistrot, le mostre Balenciaga e Dalida, fino al Musée Yves Saint Laurent

Per celebrare l’arte della moda nella Ville Lumière, c’è tempo fino al 16 luglio per visitare la mostra Balenciaga, opera in nero al Musée Bourdelle, mentre il Museo Galliera, fino al 13 agosto, ospita Dalida, guardaroba da città e da palcoscenico.

Quella dedicata a Cristobal Balenciaga è un’esposizione-dialogo con le sculture espressioniste di Antoine Bourdelle, perché anche lo stilista scolpiva i vestiti a partire dal tessuto. Uno dei materiali preferiti da Balenciaga, infatti, era il gazar, una sorta di raffia di seta, inventata proprio per lui, che aveva una certa rigidità, permettendogli di inventare nuove forme. Il colore prediletto, invece, appunto il nero,  che rimanda alla sua Spagna e ai pittori del Rinascimento iberico.

Il Galliera di Parigi, invece, a trent’anni dalla sua morte, racconta la storia modaiola di Dalida, che era venerata dagli stilisti. Così, ecco i Carven anni ’50, il tubino rosso fuoco di Jean Dessès, i look sobri e chic firmati Azzaro, i bianchi Balmain dei primi anni Sessanta, le paillette e i capi versione disco di Michel Fresnay, fino alle classiche mise nate dall’inconfondibile genio di Saint Laurent.

E a proposito di questo sarto, l’appuntamento con il Paris Musée Yves Saint Laurent è per il 3 ottobre. La location sarà quella del prestigioso palazzo di Avenue Marceau. La sede storica dell’atelier dal 1974 al 2002, e divenuto dal 2004 il quartier generale della Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, è stato completamente ristrutturato a cura della scenografa Nathalie Crinière e del designer di interni Jacques Grange. Al pubblico saranno presentati una cinquantina di modelli accompagnati da accessori, schizzi, fotografie e video. Si potranno visitare gli antichi saloni e, in particolare, lo storico studio di Yves Saint Laurent. Un assaggio di quello che è stato il flusso creativo dello stilista: il patrimonio di YSL, infatti, conta un archivio con oltre cinquemila abiti di alta moda, quindicimila accessori e decine di migliaia di schizzi, fotografie, articoli e documenti raccolti e conservati dallo stilista a partire dalla creazione della casa di moda nel 1961 fino al termine della sua carriera.

Contemporaneamente al museo parigino, la Fondazione aprirà un secondo museo dedicato a YSL a Marrakech, una destinazione scoperta dallo stilista nel 1966 e da allora diventata sua seconda casa, dove Saint Laurent fece costruire i Jardin Majorelle, un complesso che ogni anno attira 700.000 visitatori.

Dall’arte della moda all’art de vivre. Se l’Unesco ha nominato la gastronomia tradizionale francese Patrimonio culturale immateriale, tra una mostra e l’altra, è d’obbligo una sosta nei locali più in voga di Parigi. Ad andare per la maggiore sono quelli che offrono cibi tutta salute in scodella, le buddha bowl (So Nat, Uma, Biocoz, Marclee, Ippudo, Bol porridge bar, Les bols de Jean e Natives), o i negozi di generi alimentari che mettono a disposizione dei clienti pochi tavoli per potersi fermare a mangiare qualcosa, due su tutti Claus e Causses.

Torna anche la bistronomie, con i suoi néo-bistrot, metà ristoranti, metà table d’hôte, nei cui piatti si mescolano influenze francesi e asiatiche. Da provare Na/Na, Bistrot Papillon, Grand Cœur e A Mere, ristorante per gourmands edonisti. Per gli amanti dello shopping, invece, niente di meglio che unire l’utile al dilettevole con una pausa gourmet nel cuore dei grandi magazzini, da lussuose sale da tè a wine bar che servono ostriche o sushi, da Printemps alle Galeries Lafayette Haussmann, con magnifiche terrazze panoramiche sulla capitale.

Un’ultima curiosità: nell’autunno 2017, in rue du Plâtre, la fondazione dello storico centro commerciale francese, inaugurerà Lafayette Anticipation. Sarà un luogo dedicato alla creatività, dove stilisti e designer, artisti, performer e creativi, possano incontrarsi e scambiare idee e tecniche con un pubblico più ampio mentre producono qualcosa di nuovo. La fondazione organizzerà mostre, promuoverà la produzione di opere d’arte e offrirà atelier ad artisti e designer per realizzare opere e prototipi.

Per informazioni: france.fr e it.france.fr/grandi-eventi. Per raggiungere Parigi con le migliori tariffe aereo, treno e pacchetti di viaggio: it.france.fr/it/feelparisregion. 

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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