Egg, Swan e Drop, le iconiche sedute di Fritz Hansen compiono sessant’anni

Alcuni pezzi di design sono intramontabili. Così diventano icone mondiali, conosciute e tramandate tra generazioni, sinonimo di qualità e grande stile. E’ il caso di Egg, Swan e Drop, le sedute ideate dal designer danese Arne Jacobsen per Fritz Hansen nel 1958. Quest’anno, dunque, le linee sinuose di quelle sedute a metà tra sedia e poltrona compiono sessant’anni, e per celebrarle la casa danese non si è lasciata scappare l’opportunità di lanciare una speciale collezione, con nuovi materiali e la qualità di sempre. Una veste nuova per gli oggetti storici, quindi, ma sempre fedeli alla tradizione, sia nelle tecniche che nello stile, per trasmettere le emozioni di una volta: il senso dell’eleganza, della pulizia e del carattere, lasciando a chiunque vi si accomodi la sensazione di fare propria la creatività dei grandi nomi del design.

Inizialmente create per il SAS Royal Hotel di Copenaghen, Egg, Swan e Drop sono i pezzi che più di tutti hanno contribuito ad accrescere la fama e l’affermazione di Arne Jacobsen all’interno di Fritz Hansen. Nate come semplici scocche nel garage del designer, sono quindi diventate simboli di eccellenza in questo ambito.

Materiali esclusivi caratterizzano la nuova collezione in cui, oltre alla riconferma delle linee tradizionali delle sedute, l’attenzione è anche e soprattutto rivolta a favorire la piacevolezza tattile grazie a tessuti naturaliInfatti, Egg e Swan sono rivestite in pelle Pure, un cuoio estremamente morbido e non colorato: le piccole imperfezioni come cicatrici, rughe o punture di insetti sulla pelle diventano così garanzia dell’unicità e dell’autenticità del prodotto. In più, la pelle è destinata a scurirsi con il passare del tempo, a testimonianza di una qualità articolata e imperitura. Drop, invece, è rivestita in lana Sera grigia, per un effetto rustico che trasmette solidità.

La base originale a stella delle tre sedute è rifinita con dettagli in oro a 23 carati, accrescendone il pregio e l’eleganza. Ma la collezione vanta anche altri pezzi unici: la classica lampada da terra Kaiser Idell, un pouf di Cecile Manz e una coperta in lana merino ultrafine. In particolare, la lampada da terra inclinabile, proposta con una finitura metallica marrone scuro e dettagli in ottone, si concilia a pieno con lo stile della capsule. Anche il plaid è di un marrone tenue che si combina con i toni di Egg e Swan, dove il tessuto irregolare e le frange regalano un rimando orientale. Il pouf, infine, viene proposto con la metà inferiore in lino e quella superiore in pelle Pure.

Il processo di manifattura dei pezzi non è cambiato rispetto a sessant’anni fa: per realizzare a mano una sedia Egg, ad esempio, oggi come nel 1958, servono esattamente 1100 punti di cucito. Una precisione segno dell’artigianalità di Republic of Fritz Hansen, che dal 1872 crea oggetti di design di prima qualità. Con il marchio hanno collaborato designer internazionali di alto calibro, come Poul Kjærholm, Piero Lissoni, Kasper Salto e Jaime Hayon, sposando la convinzione che anche un singolo oggetto di design possa illuminare e migliorare l’ambiente in cui si vive o si lavora. 

ph ufficio stampa

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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