Venne lanciata nell’agosto di cinquant’anni fa, nel 1967, la Dyane di Citroën. Ma fu negli anni ‘70 che questa utilitaria vide l’apice del successo, anche grazie alla campagna pubblicitaria Dyane: l’auto in jeans, che l’avvicinò ai giovani e la rese un simbolo di quell’epoca.
Disegnata da Louis Bionier, che peraltro vi introdusse l’originale portellone posteriore, si distingueva da tutte le altre auto per la sua agilità su sterrati e strade dissestate, grazie alle alte sospensioni. Dotata di un abitacolo spazioso a quattro posti e di una capote in tela simile a quella della leggendaria Due Cavalli, la Dyane era pratica e affidabile.
La scarsa potenza del motore, però, inizialmente non le fece godere di un’accoglienza calorosa da parte dei francesi, che continuavano a preferire la gloriosa 2CV. Fu allora la filiale italiana a trovare la soluzione, dotandola di un motore più performante ed elevando la potenza a 35 cavalli. In quarta marcia arrivava a sfiorare i 120 km/h: un successo, come dimostra anche la produzione, durata fino al 1983, di oltre 1,4 milioni di esemplari.
Così la Dyane viene ricordata ancora oggi, coloratissima (come andava allora), alternativa e capace di macinare chilometri consumando poco: un’autentica icona pop.