Neve e foresta hanno fatto da sfondo alla sfilata di Moncler durante questa MFW (Milano Fashion Week, per chi non lo sapesse). La Gamme Bleu, firmata da Thom Browne, è omaggio, chiaro e diretto, alla Scozia, ai giochi delle Highland e ai sovversivi hooligans.
Così, per affrontare il terribile freddo delle Highland ci sono: il blazer o il giubbino imbottito, trapuntati come fossero una maglia knittata di intrecci, la mantella aerodinamica e il coat con plissettature su un fianco o sulla schiena. Veri must della collezione, le giacche in tartan con dettagli plissé e, per chi vuole osare, i kilt e i pantaloncini con imbottitura in piumino. Il tutto tra flussi di panni di lana rasati, o in checked e tartan a innesto, tra rossi, grigi, neri e blue. Insomma, un mood ibrido, un po’ guardaroba ricercato del gentiluomo odierno, un po’ rude guerriero stile Braveheart, che al posto della spada brandisce una racchetta da sci.
Ad ammirare i “cuori impavidi” di Moncler: Mirco Bergamasco, Mimmo Calopresti, Flavia Pennetta, Arianna Errigo, Tania Cagnotto, Giorgio Avola, Rosita Celentano, Franca Sozzani.
credit images Press Office Moncler