Quando si tratta di scegliere un nome per il proprio figlio, si sa, di stramberie se ne trovano a non finire. Da quelli registrati “scorrettamente” all’anagrafe alle scelte più originali, da Condoleezza Rice a Moon Unit Zappa, ecco il perché di alcuni dei nomi più eccentrici e divertenti in circolazione.
Condoleezza Rice
L’ex segretaria di stato Usa ha un nome che è tutto un programma. Figlia di Angelena Ray, maestra elementare, e John Rice, reverendo presbiteriano, Condoleezza deve il suo nome all’amore del padre per la lirica. L’intenzione era infatti di chiamarla Condolcezza, ma la sfortuna volle che l’impiegato dell’anagrafe registrò l’improbabile Condoleezza, poi abbreviato nel più semplice Condi per evitare ulteriori errori.
Barbra Streisand
La nota attrice, al secolo Barbara Streisand, prese, invece, volontariamente la decisione di abbreviare il suo nome in Barbra all’inizio della carriera, nel 1960, in seguito alla sua prima esibizione in un bar gay del Greenwich Village. Pare che il suo nome “intero” non le piacesse particolarmente, così ne scelse uno più distintivo. Ma la Streisand, di recente, ha fatto notizia anche per via del suo cognome: ha, infatti, contattato il Ceo di Apple, Tim Cook, per fare in modo che Siri, l’assistente vocale di iPhone e iPad, scandisca correttamente il suo cognome (la seconda “s” è morbida come nella parola sand, spiaggia), mentre Siri finora l’ha pronunciata allungata, qualcosa come “Streizand”.
Zowie Bowie
Il figlio maggiore della leggenda del rock David Bowie, nato nel 1971, non ci mise molto a rinunciare al suo nome di battesimo, vista la stravaganza dell’appellativo Zowie (dovrebbe essere il maschile di Zoe, “vita” in greco antico). Condividendo con il padre il gusto per nomi che facessero rima, prima optò per Joe, adottando anche al contempo il cognome originale della famiglia, Jones. Raggiunta la maggiore età, infine, optò per un più neutro Duncan Jones.
Moon Unit Zappa
Voi cosa ne direste se vostro padre decidesse di darvi il nome di un’unità spaziale? Moon Unit, figlia del famoso chitarrista Frank Zappa, fu tra le prime persone, insieme ai suoi fratelli Ahmet, Diva e Dweezil, a dover portare sulle spalle – e sulla carta d’identità – il peso di uno strambo gusto per i nomi. Oggi, nonostante sia uscita un po’ di scena, fa l’attrice, scultrice e scrittrice.
Dwyane Wade
Il nome è uno scioglilingua. La “colpa”? Della nonna del cestista dei Cleveland Cavaliers che, confondendosi, lo assegnò al figlio, Dwyane Senior. La versione corretta è Dwayne, ma ormai quell’errore si tramanda per generazione.
Antawn Jamison
Un altro cestista è passato alla storia anche per il suo nome: Antawn Cortez Jamison. Per i genitori era Antwan (versione americanizzata di Antoine), ma questa volta fu il personale dell’ospedale a scriverlo male sul certificato di nascita, risultando “Antawn”.