Occhiali da sole o da vista? Vi racconto le lenti Transitions

Barbie, Transitions

Milano, una giornata di sole con un cielo senza nuvole. La mostra di Barbie, un pranzo in giardino e le Transitions. Aiutata da condizioni meteo perfette, due venerdì fa ho passato un pomeriggio “dentro-fuori” per provare le tecnologie che si celano dietro le lenti del brand.

Sì, perché per chi è un po’ accecato come me e odia portarsi dietro due paia di occhiali (vista e sole), le Transitions rappresentano il giusto compromesso. Su qualsivoglia montatura si possono, infatti, applicare queste lenti all’avanguardia nate con l’obiettivo di gestire al meglio ogni condizione di luce, migliorando la vista e di conseguenza la propria vita. Lenti chiare in partenza, ma dinamiche – si scuriscono – in presenza di raggi UV, eliminano il fastidioso riverbero e proteggono al 100% dai dannosi raggi UVA e UVB. Lenti, insomma, che si adattano ai continui cambiamenti di luminosità (e tu non te ne accorgi!); da usare in casa e all’aria aperta, da mattino a sera.

Le Transitions coniugano innovazione e stile e sono disponibili in un’ampia gamma di colorazioni (grigio, marrone, verde grafite). Per ulteriori informazioni: www.transitions.it.

PS. Nelle foto osservate bene le lenti dei miei occhiali Transitions: si scuriscono con il passaggio all’aria aperta 🙂

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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