Da trentun’anni i suoi innumerevoli modelli, con il loro stile, humor, design e colori, ricordano l’ora a grandi e piccini. Perseguendo nella filosofia del “non oltre i 200 euro” Swatch ha inaugurato il nuovissimo flagship store in via Montenapoleone 25, il secondo al mondo dopo quello di Zurigo. Il negozio è un palcoscenico animato da pareti intercambiabili che vestono diverse scenografie a seconda della stagione. Queste novità architettoniche dialogano con un iconico tram meneghino arancione che viaggia su un’intera parete trasportando le collezioni più attuali e con uno schermo che trasmette il video Ciao/Cow, dove due mucche, una milanese l’altra svizzera, chattano vantando primati di Milano e della Svizzera, un modo spiritoso per ricordare il file rouge che unisce i due paesi, la tradizione orologiaia e il design.
Gli orologi più richiesti? “Quelli con movimento a vista, con cinturino a doppio giro, gli skin in plastica (i più sottili al mondo), gli Swatch e flik flak del Natale da collezionare e il nuovo Sistem51 con movimento automatico che ha richiesto la costruzione di una fabbrica ad hoc – racconta Carlo Giordanetti, direttore creativo di Swatch -. Ma al momento l’orologio che riscuote il maggior successo è Kukulakuku realizzato in edizione limitata con Mika (disponibili gli ultimi pezzi) che ci ha raccontato di essere cresciuto con i flik flak perché curiosamente lo hanno aiutato a curare la dislessia. Confesso che stiamo già lavorando ad un altro progetto con lui”. Gli Swatch più venduti? Il primo semplicissimo nero e il trasparente jelly. Novità del 2015? L’orologio in tema Expo.