Alitalia: le nuove divise e il make-up delle hostess

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La calda voce di Malika Ayane reinterpreta una delle canzoni più belle della storia della musica leggera italiana, Volare di Domenico Modugno, mentre scorrono le immagini di un viaggio emozionale, “Vivi, ama, vola”. Con lo spot pensato da Francesco Bozza, creativo di Leo Burnett, diretto dal regista Federico Burgia e fotografato da Pierpaolo Ferrari, Alitalia ha voluto raccontare le nuove divise e le eccellenze del made in Italy che hanno stretto un accordo con la compagnia aerea, tra cui Lavazza, Ferrari e diego dalla palma.

Lo stile e l’italianità, dunque, prendono il volo. A Ettore Bilotta è stato affidato il compito di disegnare le nuove uniformi. Lo stilista, che nel 2005 ha lanciato la sua linea di Alta Moda dopo una ventennale esperienza internazionale, esordì nel 2003 come couturier di Etihad Airways. “Il concetto di uniforme, o meglio l’idea che richiama, per me è assolutamente superato – ha raccontato Bilotta al magazine di Alitalia, Ulisse -. Infatti, non sono più rigide e severe divise, ma rispondono a un’idea di stile da indossare con aristocratica naturalezza. D’altronde noi italiani siamo predisposti per un gusto innato; nessuno ha quel tipo di sensibilità che abbiamo noi. Non a caso alcuni tra i maggiori pittori, architetti, designer sono italiani, perché vivono o hanno vissuto in un Paese dove il bello è diffuso. Queste radici mi hanno ispirato la collezione Alitalia”.

“Per disegnare sono partito dalla terra, dalla Liguria. Volevo iniziare dal cappello, perché cercavo un movimento. Allora ho guardato al movimento dei terrazzamenti delle Cinque Terre. Da lì è partito tutto. Poi un sogno mi ha suggerito due colori: il rosso per il personale femminile di volo e il verde per lo staff di terra. Il tessuto non è plain, tinta unita, ma è un chevron (spina di pesce, ndr) che inizia grande e va diminuendo d’intensità verso l’alto. Rosso fuoco abbinato a rosso burgundy, la sfumatura scura che diventa chiara, degradante. Il verde è abbinato a un grigio verde, in sfumatura. Ho tolto le calze color carne e ho inserito con il rosso scarpe e calze verdi, come i guanti e la borsa, e viceversa per il verde, con accessori rosso burgundy, in un gioco di contrasti e rimandi. Non compare il logo, se non sul cappello, che è rosso per il fly e verde per la terra. Ho evocato la bandiera italiana giocando con la manica a tre-quarti dell’uniforme, dalla quale spunta sempre la camicia bianca, alternando il guanto verde con la divisa rossa e viceversa”.

E per il personale maschile? “Ho scelto uno chevron piccolissimo, verde abbinato a grigio scuro, ho inserito un panciotto waistcoat doppio petto, che avranno in volo, e camicia bianca di cotone. Insomma, volevo che l’Italia fosse un sogno per tutti e che volare fosse un po’ come stare in un salotto elegante”.

Il make-up

diego dalla palma milano è stato scelto da Alitalia come official partner make up and beauty e per firmare il nuovo trucco e la nuova acconciatura di tutto il personale di volo e di terra. Per celebrare questa collaborazione, la casa cosmetica ha creato una nuova tonalità di rosso, il RossoAlitalia, declinato in un rossetto e uno smalto che si adattano a tutti gli incarnati. Per il personale maschile, invece, diego dalla palma ha messo a punto uno speciale welcome kit, contenente prodotti di bellezza dedicati alla cura della pelle e della barba.

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Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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