8 sport di strada da provare in estate

Non sono solo sport, ma sport di strada, da praticare all’aria aperta, spesso in contesti urbani. Nati nelle città industrializzate degli Stati Uniti, anche in Italia stanno prendendo sempre più piede. Ecco 8 sport di strada da provare quest’estate sotto il solleone cittadino.

Running

Forse il più scontato, ma anche il più diffuso, visto che il 2015 ha visto il record di maratoneti italiani (38.676), soprattutto donne. Città preferita? Roma. Accanto al successo del running, quello delle app per correre e dei runners club, come Nike Run Club, Oopsgottarun, Mindfulrunning e Atletica Top Run. A Milano è stato lanciato il progetto CORRIMI 2.0 con l’obiettivo di riunire la community dei runner cittadini attraverso incontri e iniziative; una speciale Corri Mi Card, inoltre, consente di usufruire di spogliatoi e docce all’interno dell’Arena Civica al Parco Sempione, del Palabadminton al Parco Montestella, della Palestra Cappelli Sforza al Parco di Trenno e del Centro Sportivo Saini al Parco Forlanini.

Pattinaggio in linea

L’introduzione degli iconici Rollerblade ha favorito la diffusione dell’in-line skating. Ma i pattini non sono solo un attrezzo acrobatico con cui provare lo slalom, che consiste nel superare degli ostacoli in linea procedendo in avanti, all’indietro, con i piedi appaiati o incrociati; i Roller sono anche un mezzo di trasporto per fare sport “involontario”, un po’ come la bicicletta. Per i milanesi che vogliono imparare o divertirsi in compagnia, Milanoskating è una comunità di pattinatori freeskate che si riunisce dal 2011.

pattini Rollerblade

Skateboard

Ideato negli anni ‘50 dai surfisti per potersi allenare anche a terra, lo skate è uno dei primi street sport. Esistono tre principali tecniche: il downhill, lo street e l’half pipe. Nel downhill la tavola è usata come mezzo di trasporto per percorrere discese più o meno ripide. L’half pipe, invece, si svolge su speciali rampe dove lo skater parte da un bordo, acquista velocità in discesa e compie salti e acrobazie risalendo sul lato opposto. I trick (trucchi), come le scivolate (slide) sul bordo dello skate e i salti (olly) con cui si superano panchine, muretti o scalini, caratterizzano lo stile street. Milano, ad esempio, conta diversi skate park: l’ultimo inaugurato dal Comune, che ha coinvolto nella pianificazione gli stessi skater, è il Baroni a Gratosoglio.

Parkour

Questa non-disciplina nata alla fine degli anni ‘80 nella banlieue parigina prende il nome dal francese parcours (percorso) e consiste nel superare, con una buona dose di acrobazie, gli ostacoli architettonici della città, come muri, scale e ringhiere all’interno di un percorso prestabilito. Secondo l’Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp) il parkour è un fenomeno in grande crescita e, da un punto di vista psicofisico, stimola l’autocontrollo, l’autostima, l’equilibrio e la potenza muscolare.

BMX

Evoluzione della bicicletta, la BMX (sigla di bicycle motocross) è una bici modificata per eseguire notevoli evoluzioni acrobatiche. Le principali variazioni sono la presenza di pedaline (peg) ai mozzi delle ruote, per appoggiare i piedi quando non si pedala, e la possibilità di ruotare il manubrio di 360° rispetto al telaio. A breve a Milano aprirà la pista del ristrutturato Velodromo Maspes-Vigorelli, collaudata dal recordman Francesco Moser il mese scorso.

Street Basket

È una variante del basket giocata 3 contro 3 e con un solo canestro, così come lo conosciamo in diversi film americani. Anche il punteggio è diverso: ogni canestro vale 1 punto, 2 se realizzato da oltre la linea dei 6,25 m. Non si contano i falli personali, ma se il fallo è commesso su giocatore in azione di tiro chi lo subisce ha diritto a 2 tiri liberi. Dal quinto fallo di squadra, la squadra avversaria guadagna per ogni fallo 1 punto e il possesso di palla. Le partite durano 15 minuti: vince la squadra che al termine del tempo è in vantaggio di almeno 2 punti o quella che per prima raggiunge i 20 punti. In Italia Milano vanta un importante primato per numero di campetti (oltre 120), oggi in rete grazie all’app Playground Milano.

Calisthenics

Allenamento a corpo libero, condivide alcuni esercizi con la ginnastica artistica e si pratica solitamente nei parchi con sbarre per trazioni e parallele. Il vantaggio di essere un’attività sia aerobica che anaerobica fa sì che si brucino molte calorie, in particolare i grassi. Prima di iniziare un allenamento è fondamentale misurare la propria forza e flessibilità, dato che gli esercizi di Calisthenics possono essere molto duri e sforzarsi eccessivamente può essere controproducente. Gli esercizi di base comprendono piegamenti, crunch, trazioni e squat.

Slacklining

Nato tra gli anni ’70 e’80 negli USA come passatempo dei climber per stabilizzare il proprio baricentro, consiste nel camminare in equilibrio su una fettuccia flessibile (larga tra i 2,5 e i 5 centimetri) fissata a due estremità, compiendo una serie di movimenti sempre più complicati e su distanze maggiori. Per praticare questo sport occorrono grandi doti di coordinazione e concentrazione, un esercizio perfetto per i muscoli e la mente. A seconda del contesto in cui viene svolto, lo slackline ha nomi diversi: il trickline aggiunge evoluzioni e salti acrobatici facendo leva sull’elasticità della corda; il longline copre lunghe distanze; il waterline è molto diffuso nei mesi estivi perché praticato sopra a corsi d’acqua; l’highline, stupisce perché posizionato decine di metri di altezza. Per maggiori informazioni scrivete all’associazione Slackline Italia.

slacklining

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

No Comments Yet

Comments are closed