Alla scoperta di Castel Sant’Angelo attraverso i nuovi percorsi museali

Sapevate che Castel Sant’Angelo, a Roma, è il quinto monumento più visitato d’Italia? Eretto dall’imperatore Adriano nel II secolo, come mausoleo per sé e per la sua famiglia, è stato sepolcro e fortezza, carcere, dimora rinascimentale e caserma. Oggi è un museo nazionale, arrivato fino a noi sopravvivendo a secoli di rovina, e assume una nuova veste grazie a una serie di nuovi percorsi di visita, pensati per farne riscoprire la bellezza e, attraverso i suoi cortili, stanze e logge, ripercorrere la storia di Roma.

Immaginatevi allora di fare un balzo indietro nel tempo, sulle orme del corteo che portava le ceneri dell’imperatore, verso la cella sepolcrale, salite sulle mura, entrate ad ammirare lo sfarzo delle sale degli appartamenti papali e poi l’angustia della prigione di Cagliostro, sbucando infine sulla spettacolare Terrazza dell’Angelo, da cui Tosca decise di gettarsi nel Tevere… Se Roma è la città eterna, Castel Sant’Angelo ha un angolo nascosto per raccontare ciascun momento della sua storia.

Da oggi, inoltre, è possibile visitare luoghi prima chiusi al pubblico, come le sale Cambellotti, dove nel 1925 venivano raccolti i cimeli dell’esercito italiano: i dipinti di bandiere e armi, gli stucchi e i fregi di uno dei più grandi maestri del Liberty vi cattureranno. Non solo. Il pacchetto di visite guidate Castello Segreto vi porterà alla scoperta di un itinerario esclusivo, con il passaggio attraverso il celebre Passetto di Borgo, il tratto che connette il Castello ai Palazzi Vaticani, le Prigioni storiche, le Olearie (ambienti adibiti un tempo a depositi alimentari), il cortile di Leone X, il locale detto ‘del Forno’ e la Stufetta di Clemente VII, cioè la sala da bagno del pontefice, celebre per gli affreschi della bottega di Raffaello.

Infine, a guidare e arricchire l’esperienza di visita, sono disponibili nuovi strumenti tecnologici per la fruizione di contenuti multimediali: un’app in ben 7 lingue e soluzioni di georeferenziazione, che interagiscono con l’app in varie parti del sito, per approfondire con facilità tutti i contenuti.

I nuovi percorsi museali di Castel Sant’Angelo sono stati promossi dal Polo Museale del Lazio e si inseriscono nell’ambito di Artcity Estate 2017, un progetto organico di oltre cento iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo, che durante l’estate avranno luogo a Roma e in tutta la regione Lazio. Perché l’estate può non  solo essere un momento di relax, ma anche un’occasione di arricchimento culturale.

castel sant'angelo interni

ph ufficio stampa

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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