Nel centro storico di Campo Ligure, paese dell’entroterra genovese e centro nazionale della filigrana, si nasconde il laboratorio artigianale di Davide Oddone, Filigranart. “Mi sono laureato in Scienze Politiche, ma fin da piccolo ho respirato l’aria della bottega: mia mamma Miria ha fondato la ditta nel 1981, dopo aver imparato la lavorazione della filigrana in argento da mia nonna Mansueta, attiva a Campo Ligure già negli anni ’40 – racconta Davide -. Così, nel 2007, ho intrapreso la professione di artigiano, portando avanti la tradizione di famiglia ma guardando anche al futuro”.
L’artigianto, infatti, continua a produrre oggetti classici come le farfalle, le orchidee e le stelle alpine, usando disegni, misure e attrezzatura che ha ereditato. Ma ogni anno cerca anche di realizzare nuovi modelli, seguendo le richieste delle clienti e le tendenze della moda e del gioiello. Guardiamo, per esempio, alla bellissima rielaborazione del pomander, ciondolo sferico tipico del Medioevo, usato dalle dame dell’epoca per inserire all’interno una pallina profumata. “L’aspetto più emozionante del mio lavoro è proprio quello di vedere ogni creazione crescere piano piano tra le mani: partire da un semplice e sottile filo d’argento per arrivare al finito mi dà sempre una grande soddisfazione”.
Qual è il punto di forza del suo laboratorio? “È lo stesso laboratorio a vista: si sentono il suono delle pinze sulla piastrella, del martello sulla bottoniera, l’odore dopo una saldatura. Si può constatare che ogni pezzo è realizzato a mano”. E dal 2019, Davide, riconosciuto Maestro Artigiano dalla Regione Liguria, può anche insegnare questa splendida arte di lavorare il filo.
photo © Filigranart