“La calzatura è un’alchimia di elementi che devono essere in perfetto equilibrio tra di loro”. Correva l’anno 1956 quando Dante Fragiacomo fondò a Milano la maison di scarpe e pelletteria di lusso, che ha fatto la storia del made in Italy. La sua era una famiglia di artigiani: negli anni Quaranta, a Cividale Friulano, il padre Sebastiano aveva aperto un negozio di calzature. Così, con lo slogan “fatto a mano e di moda”, Dante e i suoi successori hanno realizzato capolavori che hanno conquistato il mondo e le star del cinema. E, per preziosità e perfezione, Fragiacomo è arrivato perfino a essere esposto al Metropolitan Museum di New York.
I modelli da uomo più noti
Le calzature Fragiacomo sono realizzate in Italia con pellami di altissimo pregio e di primissima qualità. Raffinate, eleganti e mai banali, sono sempre stati i dettagli gli indiscussi protagonisti dei modelli artigianali. Si ricordano, ad esempio, la Good Year e la Norvegese tra le scarpe da uomo. La prima è caratterizzata dalla cucitura più ricercata per chi cerca resistenza e comfort: tomaia sottopiede e guardolo, assieme ad ago e filo, e alla maestria e la passione di un abile artigiano che manualmente tira e modella la pelle nella sua forma.
La Norvegese, invece, è forse la calzatura dalla lavorazione più complessa, per chi sceglie un modello robusto e solido. Il prodotto prende forma nel momento in cui l’artigiano ha inchiodato e tirato la sagoma sulla forma del legno, mentre tre cuciture sono il tratto distintivo.
Le scarpe femminili
Le più iconiche sono da sempre gli stivali. Quelli disegnati da Celestino sono stati protagonisti delle copertine dei giornali di moda più importanti degli anni Settanta. Lunghi, rigorosamente sopra al ginocchio, affusolati e avvolgenti, di solito hanno delicati ricami e la tomaia è squadrata. Il segno distintivo è la pelle di diverse consistenze, ma sempre tono su tono.
In quanto alle borse, invece, è quella in pelle di coccodrillo la più bella e sognata dalle signore. Oggi hanno colori più vivaci (quella verde è un opera d’arte!), ma hanno mantenuto le impugnature a noci rovesciate e il logo è sempre realizzato dalle mani esperte di un orafo meneghino in oro 18 carati.
La maison oggi
Sono passati 60 anni e il brand, parte del gruppo Gh Holding di Federico e Massimo Pozzi Chiesa, si è regalato un volume edito da Silvana Editoriale, con foto di Maurizio Galimberti, Gian Paolo Barbieri e Maria Vittoria Backhaus. Dove trovarlo? Nello store di Milano, in via Turati 8, e in quello di Roma, in via delle Carrozze, 28.