“…Riprese a camminare, tra peonie caleidoscopiche ammassate in nuvole rosa, tulipani neri e marroni, fragili rose dallo stelo violaceo, trasparenti come fiori di zucchero nella vetrina di un pasticciere, finché lo scherzo dei colori, come se non riuscisse a raggiungere una forza maggiore d’un tratto invase lo spazio a metà altezza”.
Prendendo spunto dal capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, Tender is the Night, due profumieri hanno tradotto questo passaggio del romanzo in due fragranze. Scherzo e Tender di Miller Harris esplorano il contrasto e il viaggio sensuale tra oscurità e luce. “Nell’estate 2016, mentre ero in vacanza, stavo leggendo il libro di Fitzgerald, quando, dopo pochi capitoli mi sono imbattuta nella parola scherzo – racconta Sarah Rotheram, ceo di Miller Harris London -. Leggendo le righe precedenti, mi è sembrato il perfetto brief per una collezione di profumi”.
Fragranze, dunque, che riflettono una storia di contrasti, tra innocenza e passione, gioventù ed età, fine della guerra, dolore e speranza, buio e luce. Scherzo, creato da Mathieu Nardin, cresciuto in una famiglia di profumieri, è una spruzzata caleidoscopica di colori e profumi intensi, che si apre con mandarancio, davana, viola brillante e resina di olibano dorato. Uno specchio che poi rivela le luminose tonalità di giallo e bianco dei fiori di narciso e del pitosforo; e ancora rose rosse che si mescolano con patchouli, vaniglia e legno di Oudh, spruzzati come in una vetrina di un pasticcere di dolce maltolo.
Tender, invece, è il profumo di Bertrand Duchaufour: tulipani con inchiostro nero, intervallati da nuvole di peonie rosa chiaro, rose con steli malva e giacinto verde. Lo zafferano dorato, i fiori di geranio e il cuoio danno un bel preludio a una traccia persistente, come l’innocenza che si fonde con incenso, storax, sandalo, patchouli e muschio.
ph ufficio stampa, acquerello (foto centrale) di Alessandro Tizzi