Ultimamente vi abbiamo parlato di corsi calligrafici per avvicinarsi al fascino di questa disciplina. Ed è proprio alla grazia e alla maestria di questa forma d’arte che si è ispirata la casa cosmetica Shiseido per realizzare una nuova collezione di eyeliner.
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Caratterizzato da una formula a base di gel, Inkstroke è un “inchiostro” setoso e scorrevole che assicura un’applicazione precisa e senza sbavature, per esaltare immediatamente lo sguardo. Grazie al pennello ultra fine, si possono creare tratti precisi, sottili e definiti, o spessi e audaci con un semplice movimento della mano.
Le tonalità? Sei, intense e ovviamente ispirate agli oggetti e alla bellezza del paesaggio naturale nipponico, dal nero corvino laccato al verde scuro, dal teatrale viola al blu indaco, passando per un caldo marrone e un grigio scuro.
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Anche il design della confezione è molto particolare: ricorda la Suzuri, speciale pietra per inchiostro usata nella calligrafia e nella pittura giapponese. E rimanendo in tema, per rendere l’applicazione dell’eyeliner ancora più piacevole e quotidiana, Shiseido ha fatto realizzare anche un altro pennello che non intralcia la visione mentre si traccia la riga. Un pennello speciale prodotto a Kumano (prefettura di Hiroshima), la città rinomata per la creazione di pennelli a inchiostro fatti a mano. Non solo. L’Inkstroke Eyeliner Brush richiama anche il design del Chashaku, un cucchiaio giapponese utilizzato nella tradizionale cerimonia del tè verde.
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Paperlight Cream Eye Color
Con la sua texture eterea, Paperlight Cream Eye Color è un ombretto che rievoca la carta washi, utilizzata nel paese del sol levante per realizzare delle omonime lanterne (luci di carta). Il termine deriva da “wa” (giapponese) e “shi” (carta) e indica un tipo di prodotto semitrasparente ottenuto dalla lavorazione manuale delle lunghe fibre interne di tre piante: il gelso da carta, che dona robustezza; la mitsumata, che offre morbidezza e delicatezza; e il gampi, l’elemento nobile che rende la carta ricca e longeva.
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Sfumato o applicato a strati per regalare massima vivacità, l’ombretto Paperlight, dal finish opaco e luminoso, è declinato in 8 sfumature: Nobara Pink, la rosa selvatica dolce ma con una nota fredda; Asagi Blue, un colore tradizionalmente usato in Giappone, fresco e rugiadoso; Namiki Bright Green, come il filare degli alberi lungo la strada; Shobu Purple, l’iris viola amato dal XVII secolo; Sango Coral, come il corallo alimentato dal grande oceano; Yamabuki Yellow, che deve il suo nome al fiore luminoso e vivace; Hisui Green, che si riferisce alla giada usata nei rituali fin dalle epoche più remote; Usuzumi Beige Gray, il colore tenue dell’inchiostro diluito.
Insomma, con queste creazioni non potete altro che risvegliare l’artista che è in voi!
ph ufficio stampa