Vince il mio premio Trattamento dell’anno per due motivi. Uno: non modifica la struttura del capello. Due: è una guaina fantastica perché protegge da umidità e crespo, dona morbidezza e luminosità, dà corpo e spessore e non permette all’acqua di impregnare le fibre, dimezzando così il tempo di asciugatura. E ancora: protegge da smog, lavaggi “sportivi” e frequenti, colorazioni e da quel brutto vizio di toccare i capelli quando sono sciolti.
Il mio Trattamento dell’anno è Kérastase Discipline, pensato da quei geni del laboratorio L’Oréal Advanced Research & Innovation. Discipline è una nuova routine di bellezza professionale basata su una tecnologia all’avanguardia che contiene un’elevata concentrazione di Pro-Keratina. Il trattamento da fare in salone – e mantenere a casa con 4 prodotti della linea – doma anche i capelli più indisciplinati e li fa danzare armoniosamente.
Il trattamento in salone dura circa 45 minuti, divisi in tre atti. Si inizia con lo shampoo e l’applicazione di Soin 1 che viene attivato dal calore della piastra – ebbene sì, ma non abbiate paura! Racchiusa all’interno di una soffice emulsione bianco latte, questa formula è ricca di ingredienti attivi che esaltano la forma e riempiono la fibra. Dopo la piastra i capelli vengono rilavati: è il momento di Soin 2, un’emulsione in gel che offre sia lubrificazione che lucentezza, e voilà… i capelli sono liberi, setosi e leggeri per quasi un mese. Potete infatti tornare dal parrucchiere – il mio è Moha, in via Parmigianino 11 a Milano – dopo 5 o al massimo 10 lavaggi, dipende dal tipo di capello.
