Le borse fatte a mano (in Italia) di Romana Busani

Prima il disegno, poi la ricerca e la scelta del pellame, infine la cucitura. Nascono così le borse fatte a mano, in Italia, di Romana Busani, oggi designer, una volta indossatrice poi collaboratrice nel settore vendite di numerose e prestigiose griffe. “Ho sempre amato tantissimo l’accessorio: la scarpa, la borsa, la cintura piuttosto che le collane. A mio parere, sono proprio i particolari a fare la differenza. Il dettaglio rende tutto più prezioso e importante”.

Nel 2011, Busani aprì la sua prima boutique a Roma, all’interno del Boscolo Hotel. “Venivo da Milano, con in tasca il contatto di un artigiano di fiducia, cui chiesi di realizzare Exedra, la mia prima borsa. Fu un tale successo (che dura ancora oggi, ndr) che le mie amiche mi convinsero a fondare il marchio”. Da allora, la designer si è ispirata alle “sue donne” per creare una collezione di circa trenta modelli, colorati e bi-colore. Aurora, Katia, Lucrezia, Cinzia, Sophia, “Serena, una sacca a spalla reversibile dedicata alla mia amica avvocato, e Giulia, un accessorio capiente per una donna in carriera”. Va citata anche la borsa Love, a cuore, un vero must, che troverete, come tutti gli altri modelli, nello shop online e nella boutique di Milano, in via Garian 22, attualmente unico negozio del brand.

L’attenzione al dettaglio

“Da quando ho iniziato questo percorso, collaboro sempre con gli stessi due artigiani lombardi: uno fa ricerca, selezione e taglio delle pelli; l’altro, invece, si occupa della messa a punto. Ogni volta che decido il modello, la pelle e il colore, produco al massimo due pezzi per tonalità”.

Le pelli che usa la designer sono lisce, scamosciate, e stampate cocco e struzzo; la tintura è fatta in Italia. Tutte le borse sono composte da cinque pezze di pelle (quattro lati più il fondo), da manici e chiusure (anche in bambù), e dalla fodera interna. “Sono noiosissima soprattutto sui manici, perché se la misura è sbagliata, anche di soli 2 centimetri, la borsa cambia forma”.

Cosa non producerà mai la designer? “Una borsa nera, che trovo molto triste”. Cosa non dovrebbe avere una borsa? “La tracolla, anche se ne capisco l’esigenza, motivo per cui ho dotato i miei modelli di tracolla amovibile”.

Le novità del 2020

Si chiama Paola la nuova hand bag di Romana Busani. Dalle linee contemporanee, pulite e decise come il suo carattere, è pensata per organizzare al meglio la giornata e avere con sè tutto quello che serve, dal mattino alla sera. Per questo modello, la designer ha scelto il brillante bouganville, l’acido lime, il delicato salmone e il potente viola.

Il 2020 riserva anche un’altra novità: la pelle di biscia, divertente, dai bei colori e dal prezzo modico.

foto Margherita Tizzi e Romana Busani

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

No Comments Yet

Comments are closed