Nasce dalla rilettura dei fabric tradizionali inglesi la nuova collezione AI 2013/14 di Gucci. Un guardaroba che sa un po’ di ufficiale di cavalleria, un po’ di countryside, dipinto con colori forti e stampe sofisticate a spezzare il rigore del nero e del grigio.
“L’uomo Gucci esprime il suo spirito libero e indipendente con nonchalance – ha spiegato Frida Giannini, Direttore Creativo di Gucci -. Ritorna alla tradizione sartoriale e la vive in modo nuovo, abbinando a sua scelta formale e informale. E’ un gentleman contemporaneo con un’anima romantica”.
Le linee sono tutto sommato addolcite, relaxed, come la giacca Duke sfoderata, decostruita, dalla vestibilità di un cardigan; i maglioni in mohair e le polo in maglia, da usare al posto della camicia; o come i nuovi pantaloni con pinces, più morbidi sui fianchi. I capispalla? Cappotti oversize (in alpaca e persiano per la sera), mackintosh in lana impermeabile, montgomery con alamari in bambù, biker in pelle e giubbotto in shearling craclè. Per la sera, c’è un nuovo tuxedo, proposto in tessuti daywear o inusuali: tweed micro gessato, jacquard di seta, persiano, seta stampata, con revers, piping e fascia in raso nero.
Per quanto riguarda gli accessori, di giorno c’è l’anfibio nero in pelle, pitone o coccodrillo. Di sera l’allacciata in vernice nera. Dalla tradizione equestre la lavorazione a frustino delle maniglie delle travel bag in pelle o cocco e dei braccialetti in pelle colorata con morsetto. Iconico dettaglio del bambù per le maniglie delle briefcase, dei maxi zaini e delle bandoliere in pelle. New thin aviator shape per l’occhiale, proposto in diverse varianti di colore.
credit images Press Office Gucci