Royal Caribbean, vivere un sogno a bordo di Oasis e Quantum of The Seas

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In questo periodo dell’anno vorrei tornare là, a salpare i Caraibi a bordo di una cittadina di quasi 9mila persone, con le sue case e i suoi negozi, i ristoranti e le discoteche, i teatri e le gallerie d’arte, la palestra, la spa e i giardini pubblici. Immaginate, anzi no… questa cittadina viaggia liberamente nell’Oceano Atlantico a oltre 20 nodi, grazie a quattro eliche di manovra da 7.500 cavalli ciascuna.

Nessuno scherzo: è Oasis of the Seas, la nave da crociera più grande e innovativa al mondo, frutto del lavoro di 130 membri del gruppo Newbuilding & Fleet Design di Royal Caribbean, di altrettanti architetti e ingegneri provenienti dai cantieri navali STX Europe di Turku, in Finlandia. E, ancora, di 37 società di progettazione e 20 di architettura specializzate in ristoranti e locali notturni, teatri e luoghi di intrattenimento, hotel, paesaggistica, illuminazione, grafica, arte e luna park.

Vivere una settimana a bordo di Oasis of the Seas, durante uno dei noti itinerari nei Caraibi Occidentali tra Haiti, Jamaica e Messico, è un’esperienza unica. Tanto più se avete la fortuna di alloggiare in un loft, camere su due piani con vista sull’oceano, ispirate a moderni appartamenti cittadini. Saranno sette giorni strani e sorprendenti, perché i ventiquattro ascensori vi faranno salire e scendere in una manciata di secondi da una città su 16 ponti a un paradiso tropicale; da uno show di Broadway a una passeggiata sulle spiagge bianche jamaicane; da un’escursione per scoprire l’antica civiltà dei Maya, tra Cozumel, Chichen Itza e Tulum, alla Spa d’ispirazione asiatica, la più grande mai costruita in una nave da crociera.

Per non parlare dell’offerta culinaria. Nei ventiquattro ristoranti è impossibile non trovare il proprio piatto preferito, che sia indiano o giapponese, italiano, francese o americano, che sia sushi o bistecca, crêpe ai frutti di mare o pasta, pizza, hamburger o tortillas. Per gli ospiti attenti alla propria salute, Royal Caribbean ha addirittura creato Spa’s Vitality Café e Solarium Bistro, specializzati in piatti con meno di 500 calorie.

Se sognate la crociera della vita non c’è niente di meglio di una New York ai Caraibi.

 

I quartieri di bordo

Oasis of the Seas è una nave rivoluzionaria perché divisa in sette quartieri di bordo così che il passeggero possa ritrovare tutto ciò che offre una vera città. Si parte da Central Park, primo parco costruito su una nave, grande quanto un campo da calcio, con 12.175 piante (alcune superano i sette metri di altezza), 62 viti, 56 alberi, tra cui ciliegi del Rio grande, ficus reali e bamboo dorati. Dai torreggianti fichi di Taiwan al trifoglio arvense, da gigantesche calathee alle numerose varietà di orchidee, sarà come passeggiare in una tranquilla piazza di paese dove si affacciano 324 camere con balcone e, allo stesso tempo, in un giardino tropicale. Potrete essere anche accompagnati dai botanici del parco che offriranno l’opportunità di ampliare le vostre conoscenze di giardinaggio.

La Royal Promenade, lunga quasi quanto l’intera nave, rappresenta il corso principale del villaggio con negozi, ristoranti e pub, ed è illuminata dalla luce naturale che filtra dalle grandi cupole in vetro del Central Park. Tra shopping e spuntini, fate un giro sul Rising Tide Bar, un bar in movimento che attraversa tre ponti.

Il quartiere Boardwalk ricorda, invece, le passeggiate in riva al mare che per secoli hanno intrattenuto le famiglie, moderna versione galleggiante di luoghi di divertimento come Coney Island. La giostra costruita in esclusiva da artigiani, con diciotto rappresentazioni di animali tra cui zebre, giraffe, leoni e cavalli dipinti a mano, è l’attrazione principale. A poppa dell’ambiente è posizionato l’AquaTheater, un anfiteatro, cui fa da sfondo l’oceano, con una grande piscina di acqua dolce di oltre 5 metri di profondità che alla sera si anima grazie alle performance di ex olimpionici e tuffatori del Red Bull Cliff Diving, protagonisti di tuffi da 10 metri. Due pareti da arrampicata sono montate a lato dell’AquaTheater, per vedere l’oceano dalla “montagna”.

Entertainment Place è il quartiere per il divertimento notturno, adatto sia a chi desidera una tranquilla e romantica serata, sia a chi vuole vivere un’esilarante notte in città. Ci sono, ad esempio: Casino Royale con 450 slot machine, una sala per il poker e molti tavoli da gioco; Jazz on 4, un intimo club con musica jazz e blues dal vivo; Studio B e la sua famosa pista di ghiaccio; e il grandioso Opal Theatre, il teatro da 1.380 posti che ospita uno show di Broadway in versione integrale, il musical Hairspray.

Sull’intera lunghezza del ponte 15 si estende il quartiere Pool e Sports Zone, vasto parco giochi con quattro tipi di piscine, due simulatori di surf FlowRider, il minigolf a nove buche e il campo da basket e pallavolo. Tra le tante novità: la Zip Line, fune sospesa su nove ponti di altezza per volare per circa 25 metri; Beach Pool, una piscina che ha un ingresso in acqua graduale come fosse un bagnasciuga; l’elegante Solarium, con quattro piscine idromassaggio sospese a 40 metri di altezza sul mare.

Sui ponti 5 e 6 Vitality at Sea Spa and Fitness Center, l’area dedicata alla cura di mente, corpo e anima con il primo centro benessere galleggiante dedicato ai ragazzi. Gli ospiti della Spa potranno temporeggiare nella suite termale, saune e bagni turchi; farsi massaggiare in coppia o sottoporsi a trattamenti ringiovanenti che vanno da maschere viso e corpo a botox e agopuntura; oppure optare per il dentista o il parrucchiere. Al Fitness Center corsi di kickboxing, pilates, yoga, spinning e allenamenti a impatto zero per tutto il corpo con il sistema Kinesis. Il percorso jogging è esterno con vista oceano: un giro equivale a circa 700 metri.

Infine, Youth Zone è il quartiere dei ragazzi. Si estende per 2.700 metri quadrati e include il Royal Babies and Tots Nursery, il primo asilo nido per bambini (tra i sei mesi e i tre anni) in una nave da crociera.

 

Lo sapevate che Oasis of the Seas

… è lunga 361 metri, larga e alta 65 (sopra il livello del mare) ed è costata 1,4 miliardi di dollari

… ospita 6296 passeggeri e 2165 membri dell’equipaggio (di 65 diverse nazionalità), 3 dottori e cinque infermieri, 20 chef, 222 cuochi, 15 direttori di bar

… ha 28 cucine e 24 aree ristorante

… produce ogni giorno 110,231 cubetti di ghiaccio e 4mila panini l’ora

… in una settimana consuma 7080 chili di carne di manzo, 820 chili di gamberi, 86.400 uova fresche, 8mila galloni di gelato (prodotto a bordo)

… non può cambiare rotta per il solo volere del comandante. Dal 1999, per policy, una Royal Caribbean può cambiare rotta solo se, dopo un check dei dati elettronici, il secondo in comando e tutto il team in plancia firmano l’ok

… ha scialuppe di salvataggio con bagno che potrebbero ospitare 370 persone ciascuna

… ha un potere elettrico che risolverebbe il black out totale delle Isole Vergini

… immagazzina acqua direttamente dall’oceano, la desalinizzata per uso personale e poi, prima di farla evaporare, la tratta nuovamente

http://youtu.be/bNgnm3zCZ8w

 

Quantum of the Seas

Le nuove meraviglie di Royal Caribbean si chiamano Quantum of the Seas (capitano Patrik Dahlgren, già su Oasis of the Seas) e Anthem of the Seas, che farà il suo debutto questa primavera. Le due navi offrono proposte mai viste prima come il paracadutismo in un ambiente simulato e un vasto complesso sportivo e d’intrattenimento al coperto con autoscontri e pattinaggio a rotelle, senza dimenticare le camere con i primi balconi virtuali che consentiranno a tutti gli ospiti di godere di una splendida vista. Ma a stupire i passeggeri ci saranno anche North Star, una capsula di vetro a forma di gioiello che permetterà di compiere un viaggio a più di 90 metri di altezza oltre le fiancate della nave per offrire viste a 360°, e niente meno che il musical Mamma Mia!

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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