Cucina tradizionale scandinava: 4 ricette con il salmone da fare a casa

Prodotto di punta della Finlandia, il salmone è molto apprezzato anche in Italia. Se in cucina amate sperimentare e conoscere gusti e sapori di paesi diversi, dal nord Europa ecco 4 semplici ricette con il salmone.

La prima ricetta vede protagonista un tagliolino con asparagi, crema di parmigiano e salmone norvegese (perfetto anche per i bambini).

Ingredienti per 4 persone:
600 g di salmone norvegese fresco
300 g di pasta fresca
250 ml di latte
100 g di formaggio grattugiato
1 mazzo di asparagi verdi
1 cucchiaio di farina
burro
olio extra vergine d’oliva
pepe nero macinato
sale

In una padella scaldate un filo di olio e, dopo averli ben lavati, unite gli asparagi tagliati a pezzetti; cuoceteli fino a quando risultano croccanti. In un altro pentolino, a fuoco basso, preparate un roux con farina e un po’ di burro, poi aggiungete il latte e il parmigiano e mescolate con una frusta fino ad addensare il tutto. A questo punto scottate il salmone a cubotti per 3 minuti in padella insieme agli asparagi, scolate i tagliolini, saltateli in padella e unite la crema di parmigiano. Servite con pepe nero grattugiato al momento. Se non amate gli asparagi, sostituiteli con le zucchine.

Tra le più famose ricette scandinave con il salmone c’è il Gravlax, un insalata svedese di patate e salmone.

Ingredienti:

1 filetto di salmone fresco
pepe nero in grani
sale grosso
zucchero
aneto fresco o secco

Per l’insalata di patate:
500 g di patate lessate
2 cucchiai di panna acida
4 cucchiai di yogurt magro
un cucchiaino di senape
sale
aneto

Iniziate pestando i grani di pepe con sale, zucchero e aneto, poi passate al salmone: coprite un piatto con della pellicola trasparente, posatevi sopra il pesce con la pelle verso il basso e coprite bene con il misto di sale ed erbe. Impacchettate bene il salmone nella pellicola e lasciatelo riposare per almeno 48 ore sotto un peso, girandolo almeno un paio di volte.

Per preparare l’insalata di patate, invece, basta lessare le patate e pressarle con lo schiacciapatate. Aggiungete la senape e il misto di yogurt e panna fino ad ottenere una crema abbastanza densa, e il gioco è fatto. Dopo 48 ore, affettate il salmone sottilissimo, condite l’insalata di patate e servite.

Direttamente dalla Lapponia, ecco il salmone alla Lakka su letto di fagiolini.

Ingredienti per 2 persone:

2 tranci di salmone
3-4 spicchi d’aglio
qualche foglia di alloro
qualche foglia di salvia
un rametto di rosmarino
un bicchierino di Lakka
fagiolini lessati
fleur de sel q.b.
aceto balsamico q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.

In una padella fate rosolare uno spicchio d’aglio con un filino d’olio; aggiungete il salmone, l’alloro, la salvia e il rosmarino. Poi insaporite e sfumate con la Lakka e continuate la cottura. Quando il pesce è quasi pronto, in un’altra padella, rosolate altri 2 spicchi d’aglio con un filo d’olio per far insaporire i fagiolini. A questo punto, disponete sui piatti un letto di fagiolini con sopra il salmone e decorate con un filo d’olio, qualche giro d’aceto balsamico e qualche grano di fleur del sel.

Cos’è la Lakka? O Lakkalikööri, è un liquore dolce-amaro prodotto in Finlandia dal cloudberry (Lakka nella lingua locale), un frutto originario delle regioni sub artiche messo in alcool da due a sei mesi. In Finlandia il cloudberries sono mangiati con un formaggio locale riscaldato, oltre che con panna e zucchero; in Svezia le confetture di cloudberries sono usate per accompagnare il gelato, i pancakes e i waffles; in Norvegia sono mescolati con panna montata e zucchero per creare il dessert Multekrem o vengono usati per fare marmellate, gelati e torte. Oltre alla Scandinavia, il cloudberry si trova anche in Canada, dove è utilizzato per aromatizzare un tipo speciale di birra.

Infine, ecco lo Smørrebrød danese, con pane di segale a fette rettangolari, uova, salmone affumicato e maggiorana. Questa volta basta adagiare sul pane nero tagliato a rettangolo 3 fette di uovo sodo, due fette di salmone e la maggiorana. Questa semplice e gustosa ricetta risale al XIX secolo, quando i panini di segale aperti e ricchi di farcitura erano molto popolari in tutte le classi sociali, dagli agricoltori agli operai fino alla ricca borghesia urbana. Dopo un periodo di declino, lo Smørrebrød è tornato a essere uno dei piatti principali della cucina tradizionale danese.

Non solo. Se volete sperimentare, usate anche aringhe, roast beef, patate, cipolle, cetrioli, crème fraiche e pomodoro e condividete con noi (#modaacolazione) le diverse varianti del tradizionale panino danese!

Francesca Cesani

Sin da bambina l’affascinano popoli e culture, tradizioni e lingue, ambienti e arredamenti. Milanese di nascita, attaccata alle origini napoletane e toscane, si lancia in quest’avventura per incentivarvi a viaggiare, a fare nuove esperienze e a scegliere con cura gli oggetti che abbelliranno la vostra casa.

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