Serge Lutens, designer, stilista, regista e fotografo, presenta il libro Berlin à Paris, un viaggio di 176 pagine popolato da fotografie scattate fra il 1967 e il 2008. Il punto focale di ogni immagine è la modella, unico soggetto, per la quale Lutens inventa ogni volta oggetti, accessori, gioielli, scenari, acconciature e make-up, con l’intento di rappresentare una particolare espressione.
Nel libro si spiega: “Attraverso queste fotografie che trascendono la semplice espressione artistica, entriamo in contatto con la visione di un artista. Ognuna di esse evidenzia un’ossessione per le acconciature, il make-up, i costumi, i gioielli e gli scenari, un unico impulso percorre tutte le immagini del libro. Come un chirurgo, Lutens penetra in profondità i suoi soggetti incidendone la pelle, sfaccettandoli come diamanti. Ogni singolo movimento della modella è un’estensione dei suoi movimenti: egli esiste soltanto dinanzi a LEI”.
Insignito di numerosi riconoscimenti, Serge Lutens ha esposto le sue opere nei musei più prestigiosi del mondo, fra cui il Guggenheim di New York. Con i suoi cortometraggi, Lutens ha ottenuto nel 1990 il Gran Premio per la qualità dell’immagine in occasione dell’International Art Film Festival sponsorizzato dall’UNESCO.